ExpoBici 2010: un grande successo anche quest’anno per la fiera italiana delle due ruote
Partiamo subito con un dato che la dice lunga su ExpoBici 2010: nella giornata di sabato, primo giorno di apertura, sono stati registrati 15000 passaggi ai tornelli di ingresso. Eurobike nel primo giorno di apertura aveva registrato 22000 passaggi, ricordiamo che ExpoBici è alla sua terza edizione.
Rispetto alla scorsa edizione la fiera veneta ha praticamente raddoppiato gli spazi espositivi occupando interamente due padiglioni, più un terzo padiglione dedicato interamente ai test delle biciclette, test aperti a tutti: dagli addetti di settore agli appassionati. Erano a disposizione due anelli: un pump track offerto da 4Guimp e un anello misto su cui testare tutti i modelli presenti e tutti i marchi più importanti e grandi hanno messo a disposizione delle biciclette per i test: Scott, Kona, Felt, Cannondale, Olympia, Olmo e tanti altri italiani e non.
Erano presenti praticamente tutti i marchi già presenti nelle passate edizioni ai quali si sono aggiunti i marchi che storicamente erano legati all’EICMA, come Bianchi e Atala a dimostrazione che Padova è il nuovo riferimento del mercato italiano.
Tante novità interessanti sono state portate in fiera, con DSB che ha presentato la nuova V-10 in carbonio, il modello esposto era quello di Greg Minnaar, e la nuova Zenith di Mondraker, oltre ad un interessante versione della Dune, sempre di Mondraker, allestita in versione economica appositamente per l’Italia, si parla di meno di 2000 euro per la bici finita.
Scott ha riscosso grande successo con il suo stand davvero imponente e particolare attenzione è stata rivolta ai modelli della Scale da 29”, ormai sdoganato e sempre più diffuso anche in Italia, interesse anche intorno alla nuova Genius rivista completamente per il 2011.
Lo stand SRAM ha rivolto particolare attenzione al suo nuovo prodotto di punta, ovvero il 2×10 con l’intera gamma di prodotti rivisti e riproposti in versione 2011, di interesse il nuovo Reverb, reggisella telescopico con comando remoto al manubrio.
Sempre molto apprezzato anche lo stand Cannondale con la Flash assoluta protagonista e proposta in diverse versioni ed allestimenti, ma se da una parte Flash è ormai in cima alle preferenze di chi fa gare, è stato riscosso anche un buon interesse per i modelli dalle escursioni più lunghe: Jekill e Claymore. Da segnalare anche gli stand dei marchi che fanno allo stesso gruppo: GT e Mongoose.
Per quanto riguarda le novità italiane più interessanti mettiamo al primo posto l’artigiano veneto Bressan che ha proposto in fiera dei nuovi prototipi da bike trial, bmx e sopratutto un nuovo modello da 29” full suspended destinato al trail ride con un occhio di riguardo anche per le giornate in bike park, la caratteristica più interessante è che il telaio viene costruito su misura in modo da soddisfare ogni esigenza di geometria, il sistema di sospensione è un link con punto di infulcro virtuale simile al DW-Link.
Molto interessante come sempre lo stand di Protone Components e MDE Bikes, con i due artigiani italiani sempre più protagonisti nella produzione e proposta di nuovi prodotti; MDE propone come cavallo di battaglia in fiera il nuovo Damper SX e il nuovo modello da cross country in carbonio. Mentre Protone ha portato in fiera l’intera gamma di prodotti: dalle pedivelle, alle corone, le serie sterzo, i reggisella e le manopole.
Interessanti anche le novità presentate da 4Guimp che importerà ufficialmente in Italia 5.10, scarpe tecniche dedicate al freeride e non solo. I prodotti Genuine Innovation, marchio americano specializzato nelle valvole a pressione per gonfiare le ruote, interessanti le pompe portatili da zaino, molto compatte e maneggevoli, oppure la valvola da utilizzare con le bombolette di CO2 che si presenta sul mercato come la prima valvola a funzionare semplicemente a pressione.
Interessante anche la doppia corona proposta sempre da 4Guimp con corona da 24 e 36 denti, la corona da 24 non è vincolata alla pedivella ma alla corona grande, che a sua volta è avvitata sulla pedivella, in questo modo si riduce lo spazio occupato.
Decisamente una bella fiera quindi presa d’assalto anche nella giornata di ieri, che onestamente ci aspettavamo di trovare meno affollata, tante le novità proposte e rispetto alla passata edizione un umore decisamente più positivo sia tra espositori che pubblico, che sia giunta aria nuova in grado di spazzare via la crisi? chi lo sa, ci vuole del tempo per dirlo, fatto sta che l’impressione è nettamente migliore rispetto lo scorso anno.
Per quanto riguarda la fiera nel complesso non ci resta che fare i complimenti a tutti coloro che ogni anno lavorano per renderla sempre più importante e di prestigio e i grandi numeri registrati quest’anno non possono far altro che promettere un ulteriore incremento e miglioramento per la quarta edizione di ExpoBici.