Europei di Zagabria, chiusura con bronzo per gli azzurri
Arriva sul filo di lana la meritata medaglia azzurra agli europei sprint di Zagabria. Un bronzo nel C2 200 metri che premia l’impegno personale dell’equipaggio Fiamme Oro-Marina Militare composto da Daniele Santini e Luca Incollingo, che stamani s’erano già misurati, ottenendo un settimo posto, nella finale sui 500 metri vinta dai cechi Jaroslav Radon-Filip Dvorak, ma anche di tutto il settore della canadese che nella velocità è rimasto fuori dalle Olimpiadi ma promette molto per i traguardi futuri. ‘’Complimenti ai tecnici – concorda il presidente della Fick Luciano Buonfiglio – a quelli della canadese perché è giusto riconoscere meriti a chi vince, ma anche agli altri che a ragione hanno voluto portare qui a Zagabria tanti giovanissimi che tra meno di un mese si dovranno misurare in Portogallo negli europei under 23 e junior e qui hanno fatto un test probante con i più grandi imparando che è questione di niente vincere o restare fuori. Per questo, al di là della bellissima medaglia, sono contentissimo di tutti i risultati. Penso sia iniziata una stagione promettente. La canadese ci mostra la strada e mi pare che sia pronto a seguirla anche il settore femminile’’.E ottavo posto per Sefi Idem nella finale europea del K1 500 donne vinta dalla tedesca Katrin Wagner Augustin davanti all’ungherese Danuta Kozak e alla slovena Spela Ponomarenko Janic. Un risultato ovviamente da valutare in chiave di preparazione ai Giochi olimpici, traguardo a cui manca ancora più di un mese, ma che Guglielmo Guerrini, marito e tecnico dell’olimpionica azzurra valuta tra le prove meno buone di questi europei. ‘’Non tanto per il risultato – spiega – ma perché in questo momento Sefi ha le potenzialità per fare molto meglio come ha dimostrato in allenamento e qui in batteria e semifinale. Oggi è arrivata dietro all’austriaca e normalmente non la vede. Ma senza drammi. Ci sono gare buone e altre meno. L’importante è continuare sereni e arrivare giusti per le Olimpiadi’’.Ufficio Stampa Federcanoa