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Donnavventura 2009: itinerario a stelle e strisce


Inizia il conto alla rovescia per le 6 protagoniste del Tour

Partenza col botto per il Grand Raid Americano 2009, che vedrà le 6 protagoniste raggiungere paradisi naturali come le Isole Vergini Americane e le Bahamas, per convogliare poi in Canada, nelle terre del Quebec. Partita ieri mattina di buon ora, la squadra tutta al femminile di neo-reporter si confronterà in diverse prove attraversando l’America a bordo di una Mitsubishi in 100 giorni di viaggio.

Alla scoperta delle Isole Vergini
Tappa iniziale statunitense le bellissime isole Vergini: St.Croix, St.John, St.Thomas & Water Island. Le sei ardimentose di Donna Avventura si cimenteranno in diverse prove tra cui il kayak al chiaro di luna nella laguna dello sbarco di Colombo a St.Croix, e l’ esplorazione del Parco Nazionale delle Vergini e dei siti dei nativi precolombiani Taino a St.John. Quindi le 6 avventurose reporter si destreggeranno a bordo di un sailing yacht nelle acque di St.Thomas, ed infine DONNAVVENTURA andrà alla scoperta di Water Island – che conta solo 200 abitanti – tutta in mountain bike, ospiti dell’eco campground – unico alloggio esistente sull’isola.

Obiettivo Casa Bianca
Dopo le prove alle isole Vergini le fantastiche 6 faranno rotta sul continente verso Miami e la Florida per risalire percorrendo le strade della Georgia, rincorrendo Via col Vento, della Carolina del Sud e del Nord, fino alla Virginia, giungendo a Washington D.C. alla White House. Qualcuno già sospetta di un incontro con Michelle Obama! Dopo una tappa a Philadelphia, che richiama alla mente la Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione degli Stati Uniti, DONNAVVENTURA toccherà la cittadina di Woolrich nella Clinton County della Pennsylvania: è una destinazione per amanti dell’America tradizionale, ma che suona a noi familiare proprio per essere la sede dell’omonima celebre fabbrica di parka e d’abbigliamento outdoor dal 1830. La natura – non casualmente – è infatti costituita primariamente da boschi e foreste. Sarà poi la volta di New York City.

Donnavventura a “gonfie vele”
L’avventurosa spedizione proseguirà nella regione del New England, costeggiando l’Atlantico per arrivare a Newport, nel Rhode Island, lo stato più piccolo di tutti gli U.S.A, nonché patria storica dell’America’s Cup. La tappa metterà alla prova le ragazze in un challenge di vela a bordo di due barche originali della famosa competizione. Il Massachusetts segue attendendo le sei inviate per un incontro particolare con le dune di sabbia di Cape Cod National Seashore Park, con le balene dell’Atlantico, per poi salire a bordo di un mezzo anfibio a Boston, oltre a scoprire a piedi il ciottolato delle antiche strade della Rivoluzione Americana. Poi via, dominando la vista delle dolci campagne dalla mongolfiera, solcando i flutti del Connecticut River sul gommone lungo il Mohawk Trail del Berskhire, per risalire verso il nord lungo le pendici delle Green Mountains del Vermont.

Inviate molto speciali
Lo stato verde d’America proporrà a DONNAVVENTURA l’esperienza in fattoria per la manifattura del famoso Ceddar Cheese – formaggio dell’hamburger tipico americano, quindi la creazione delle giuste esche per la pesca a mosca nei fiumi del Vermont, ed infine anche la creatività e destrezza nel fabbricare il popolarissimo Teddy Bear americano, direttamente nella sua fabbrica originale. La linea di demarcazione del confine tra USA e Canada è proprio nel Vermont: il viaggio statunitense termina qui per passare il testimone al Quebec. Ogni Donnavventura, sarà abbinata a più testate giornalistiche per le quali sarà “inviata speciale”. RTL 102.5, anche quest’anno radio ufficiale della spedizione seguirà il viaggio attraverso una delle 6 protagoniste con collegamenti e notizie. Tra le nuove testate anche GUIDA VIAGGI che grazie ad un’inviata speciale seguirà ogni tappa e saprà relazionarci sui particolari americani di questo Grand Raid.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.