De Bertolis e Schwing vincono la Dolomiti Superbike
Quindici anni di una delle competizioni di mountain bike più suggestive ed estenuanti dell’intero panorama nazionale ed internazionale, 115Km e 3600m di dislivello per il giro lungo e 60Km e 1700m per quello corto, questii numeri di una gara che ha portato ben 3500 atleti ai nastri di partenza.
Atleti di 28 nazionalità diverse, con rappresentanze dalla Costa Rica e dal Brasile, la nazione più rappresentata la Germania con 280 partecipanti! Oltre 300 i bambini che sabato si sono divertiti nella gara loro dedicata.
Al via tutti i big italiani che non erano impegnati nel campionato europeo, presenti gli ex stradisti Dario Cioni, Francesco Casagrande, Mirko Celestino e l’inossidabile Gilberto Simoni. Volti noti anche non legati alla mountain bike come Christian Innerhofer e Werner Heel.
Nei 115Km Massimo De Bertolis ha bissato il successo di due edizioni fa, dimostrando di essere un forte interprete delle marathon estenuanti, la gara è stata combattuta per tutta la durata e De Bertolis ha avuto la meglio solo nel finale giungendo con meno di 30 secondi sul tedesco che a sua volta ha vinto lo sprint con Simoni, terzo al traguardo. Quarto posto per Mirko Celestino e quindi per Mike Felderer.
Tra le donne invece la vittoria è andata a Kathrin Schwing con 5h40′, una vittoria sofferta e bellissima agguantata negli ultimi chilometri, infatti la Schwing era seconda alle spalle della Giacomuzzi staccata di oltre sette minuti, quest’ultima però è stata colpita dai crampi che le hanno fatto perdere tempo e rallentare il passo, così la Schwin quando ha capito che poteva recuperare non si è fatta scappare l’occasione, ha preso la Giacomuzzi e l’ha staccata andando a vincere la gara, terza sul podio Elena Gaddoni.
Nel percorso corto Andreas Laner ha vinto in 2h19’16”, al secondo posto Riccardo Milesi e Stefano Bonadei al terzo; mentre tra le donne si è imposta Daniela Veronesi in 2h44’15” seguita a cinque minuti da Marika Covre e Andrea Tasser. Per Laner vittoria quasi scontata, è stato in testa fin dalle prime battute e al bivio con il percorso lungo ha sferrato l’attacco decisivo che non ha dato scampo agli avversari. Tra le donne invece era la prima partecipazione per Daniela Veronesi, da poco passata alle ruote grasse che si dice soddisfatta dell’ottimo lavoro svolto per essere competitiva in questa disciplina e felice per la vittoria meritatamente conquistata.