Damiano Lenzi e Max Di Gioia battezzano a San Sicario (TO) il primo Night & Winter Vertical Kilometer skialp e skyrunning. A Cristina Clerico e Annalisa Diaferia le gare femminili.
San Sicario ha messo l’abito bianco per inaugurare questa prima edizione di una gara notturna sulle piste che farà tendenza. 1000 metri di dislivello di sola salita e 4 km di sviluppo, dai 1700 metri di San Sicario ai 2700 metri del Monte Fraiteve, sull’esempio della mitica gara austriaca “Streif Vertical Up” di Kitzbuhel. Quella è una pista mitica, ma anche qui siamo nel cuore della Via Lattea, delle Valli Olimpiche. Là il dominatore da un paio di edizioni è Urban Zemmer, di corsa; qui gli organizzatori Stefano e Silvio (con la stazione di San Sicario ed i tanti volontari che si sono beccati un bel freddo all’ora dell’aperitivo) hanno risposto con un tris d’assi sugli sci di valore mondiale, Damiano Lenzi, Dennis Brunod e Matteo Eydallin, terminati nell’ordine ma racchiusi in 11 secondi.
In tutto sono stati 167, 90 skyrunner e 77 scialpinisti, che hanno risposto all’appello della località valsusina per inaugurare le competizioni piemontesi del circuito “Piemonte Skialp by Night”. Calato il vento che nella mattinata aveva spazzato le cime, la temperatura è stata meno polare delle previsioni, ma pochi metri dopo il via la temperatura degli atleti in gara era in piena ebollizione, con il terzetto sopracitato che assieme a Filippo Barazzuol sgranavano il gruppone di scialpinisti e corridori, alcuni dotati di ramponcini e catene sotto le suole delle scarpe, anche se la neve compatta e morbida dava più problemi perchè si sprofondava leggermente, non certo perchè troppo dura. Da metà salita in poi il terzetto di lucine progressivamente si staccava e all’arrivo della funivia del Fraiteve, il più veloce era Damiano Lenzi del Centro Sportivo Esercito in 41’45”, seguito da Dennis Brunod 2° in 41’50”, con Matteo Eydallin che chiudeva il podio in 41’56”. Quarto l’ottimo Filippo Barazzuol in 44’09”, con Franco Collè 5° (come al Tor des Geants) in 46’22”, tallonato da Fabio Cavallo 6° in 46’31”, 7° Maurizio Fenoglio in 47’26”, 8° Fabrizio Armando in 47’33”, 9° Maurizio Enrici in 49’13” e 10° Davide Garlaschini in 49’44”. Nella gara femminile esordio con lo scialpinismo agonistico per Cristina Clerico, forte atleta cuneese della corsa in montagna e un passato da protagonista nel duathlon. In 1h06’37” si aggiudica a gara, con Sara Berta sul secondo gradino del podio in 1h12’08”, terza Anna Martinale 1h12’49”, quarta Raffaella Canonico in 1h17’11” e quinta Livia Ferrua in 1h23’05.
Combattuta anche la gara di corsa, con Massimiliano Di Gioia dell’Atletica Palzola che torna alla vittoria al termine di un 2012 tribolato per problemi fisici, confermando le sue qualità di scalatore e staccando nel finale il francese Renaud Castiglioni. 48’57” per Di Gioia, 49’19 per Castiglioni, con il podio completato da Alessandro Rostagno in 51’03”, che ha la meglio nell’ultimo tratto della salita su Nico Valsesia 4° in 51’10” e Daniele Fornoni 5° in 51’16”, quindi Pier Carlo Lagna 6° in 53’43”, Franco Aglì 7° in 54’12”, Giancarlo Costa 8° in 55’48”. il francese Frederic Grux 9° in 56’40” e Stefano Vitrano 10° in 56’48”. Vittoria femminile per Annalisa Diaferia del Team Vialattetrail in 1h01’25”, seconda Alma Rrika in 1h04’27”, terza Marina Plavan in 1h05’57”, quarta Cristina Blanchet in 1h09’202 e quinta Sara Di Vincenzo in 1h11’30”.
La suggestiva stellata della notte Valsusina chiude la serata, con il rientro in cabinovia su Sestriere e in pulmann a San Sicario. La prima è andata con successo; chissà chi avrà la voglia e il coraggio di seguire l’esempio di questi organizzatori e di portare una ventata di novità nel mondo delle notturne scialpinistiche?
In allegato le classifiche e a breve tutte le foto del Night & Winter Vertical Kilometer di San Sicario.