Da Montenars a Pesariis, da Tolmezzo a Zuglio: quattro nuove visite guidate in Carnia e nel Gemonese
Quattro importanti novità caratterizzano le visite guidate che ogni anno PromoTurismoFVG organizza per l’estate. Dal Gemonese alla Carnia, l’ente ha messo a punto quattro nuovi percorsi, adatti a tutta la famiglia, che permettono un’immersione in tutte le sfaccettature di queste aree del Friuli Venezia Giulia ancora da scoprire.
I roccoli di Montenars (Gemonese)
I roccoli di Montenars, boschetti a pianta arrotondata, piantumati e attrezzati fin dai secoli passati per la cattura degli uccelli, rappresentano una parte importante del patrimonio culturale e naturalistico regionale. Nel solo territorio di Montenars, comune sul versante meridionale del monte Cuarnan, ne esistevano una sessantina dove intercettavano le rotte migratorie. Oggi se ne sono conservati in ottimo stato solo alcuni, utilizzati fino al secondo dopoguerra. Riconvertiti e tutelati dagli stessi abitanti di Montenars insieme all’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, i roccoli nell’estate 2018 ospitano un ciclo di concerti in cui la passione per la musica si fonde con la bellezza della natura. Prima di ciascun appuntamento musicale è possibile fare un’escursione con una guida naturalistica alla scoperta del paesaggio e dei borghi del paese.
Il 22 luglio, con partenza dalla piazza del Municipio di Montenars, si può prendere parte alla visita guidata “La prima valle a est” che prevede un tracciato di facile percorrenza. Si visiteranno alcuni roccoli, ancora oggi conservati e costantemente curati dai proprietari. Dopo la pausa meridiana a Flaipano, si prosegue nella boscaglia fino ad arrivare alle praterie del Cuarnan. L’escursione si concluderà al Roccolo di Manganel per assistere al concerto di “Note nei roccoli”.
Il 12 agosto, sempre con partenza da Montenars, si camminerà fino “Alle sorgenti dell’Orvenco”, un torrente fatto di rapide e cascatelle che attraversa il settore montano del territorio dell’Ecomuseo delle Acque tra roccoli ben conservati prima di confluire in pianura nel fiume Ledra. L’escursione si concluderà al Roccolo di Spisso per un concerto.
La visita del 2 settembre è a “Plazzaris e dintorni” lungo rotabili e sentieri che faranno conoscere il piccolo insediamento di Plazzaris. Si visiteranno alcuni roccoli, si camminerà su sentieri dai nomi evocativi avvolti da una fitta vegetazione a carattere termofilo, si raggiungerà il corso del torrente Orvenco in corrispondenza di una suggestiva cascata. L’escursione si concluderà al Roccolo del Postino con un concerto.
Ogni visita ha un costo di 10 euro, per le prenotazioni (obbligatorie) e ogni altra informazione su percorsi, durata, dislivelli. Per prenotazioni e informazioni: Infopoint PromoTurismoFVG Tarvisio (Tel. +39 0428 2135, info.tarvisio@promoturismo.fvg.it).
Pesariis, alla ricerca del tempo perduto
Un ciclo di visite guidate in calendario l’8 e 22 luglio e il 5 e 19 agosto che consente di scoprire meridiane e orologi di ogni tipo in questo piccolo borgo della Val Pesarina, Pesariis. Dall’orologio calendario perpetuo gigante all’orologio ad acqua a turbina, dall’orologio dei pianeti all’orologio a scacchiera e molti altri ancora: dodici orologi monumentali scandiscono il ritmo di questa passeggiata lungo le vie del paese che, fin dall’inizio del XVIII secolo, deve la sua fama alla produzione di orologi ma dove il tempo scorre lento e ovattato in perfetto equilibrio con la natura.
Il servizio è disponibile in italiano e in inglese al costo di 9 euro (gratuito con la FVG Card), compreso l’ingresso al Museo dell’Orologeria Pesarina. Per prenotazioni e informazioni: Infopoint PromoturismoFVG Arta Terme (Tel. + 39 0433 929290, info.artaterme@promoturismo.fvg.it
Storie di Carnia, terra di tessitori e di cramars
In questa visita le storie della Carnia legate ai tessitori e ai cramars vengono raccontate durante la visita guidata a Tolmezzo in calendario nelle domeniche del 15 e 29 luglio e 12 e 26 agosto. L’arte tessile in Carnia ha origini molto antiche ma è legata soprattutto alla figura di Jacopo Linussio, geniale imprenditore che rivoluzionò la produzione tessile in chiave industriale fin dal 1700. Al Museo Carnico delle Arti Popolari M. Gortani viene raccontata anche la storia dei cramars, uomini che dal 1600 lasciarono i loro paesi per intraprendere piccoli commerci ambulanti.
La visita guidata dura due ore e costa 9 euro (gratuita con la FVG Card), compreso il biglietto d’ingresso al Museo. La prenotazione obbligatoria si effettua all’Infopoint PromoTurismoFVG di Tolmezzo (Tel. +39 0433 44898, info.tolmezzo@promoturismo.fvg.it).
Zuglio, tra arte storia e fede
Una visita guidata proposta nell’omonimo piccolo centro della Carnia, a pochi chilometri da Tolmezzo. Zuglio sorge sui resti dell’antica Iulium Carnicum, la città romana più settentrionale d’Italia, fondata tra il 58 e il 49 a.C. nei pressi della cosiddetta Via Iulia Augusta, che collegava Aquileia con il Norico. Il percorso si snoda tra il Civico Museo Archeologico di Zuglio ricco di reperti romani, testimonianza dell’importante ruolo rivestito nell’antichità e l’antica Pieve Matrice di San Pietro che domina la valle del But, una splendida testimonianza di fede e potere che conserva al suo interno un altare maestoso e uno splendido ciclo di affreschi. Le visite guidate, in italiano e inglese, sono proposte ogni domenica alle 10.30 dal 1 luglio al 26 agosto e costano 9 euro (gratuite con la FVG Card). Per prenotazioni e informazioni:
Infopoint PromoTurismoFVG – Arta Terme (tel. + 39 0433 929290, info.artaterme@promoturismo.fvg.it).
Per ulteriori informazioni www.turismofvg.it
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