Coppa del Mondo XCO: a Petropolis Nino Schurter dice 33, Luca Braidot settimo, Martina Berta dodicesima
Doveva esserci il pubblico delle grandi occasioni per celebrare un momento storico per la mtb. Ha impiegato tre anni ma a Petropolis, in Brasile, davanti a 35000 tifosi Nino Schurter ha raggiunto l’ennesimo traguardo che lo decreta il più grande di tutti.
Il fuoriclasse svizzero 9 volte campione del mondo con una volata al cardiopalma ha centrato la sua vittoria numero 33 nella Coppa del Mondo di cross country olimpico, eguagliando il record di successi di Julien Absalon. Non poteva iniziare meglio la Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup 2022, che in campo femminile ha festeggiato la prima volta sul gradino più alto del podio della campionessa australiana Rebecca McConnell.
In campo femminile la portacolori della Primaflor Mondraker Genuins è riuscita ad avere la meglio sull’olandese Anne Terpstra e sulla campionessa uscente Loana Lecomte. La francese ha preceduto le due austriache Laura Stigger e Mona Mitterwallner, già a podio al primo confronto con le grandi. 12^ e migliore delle italiane Martina Berta, mentre è stata costretta al ritiro la vincitrice dello short track di venerdì Pauline Ferrand Prevot, che ha sofferto di problemi di stomaco.
Nella gara maschile lo svizzero Nino Schurter che in Coppa non vinceva dal 2019 ha superato il campione francese Maxime Marotte e il rumeno Vlad Dascalu, che nella prova di venerdì vinta da Alan Hatherly aveva rotto la catena in partenza. In lacrime il capitano della Scott Sram ha quindi raccontato tutta la sua emozione e promesso che ora punterà a superare il record del francese che con lui ha segnato in modo indelebile la storia di questo sport. Buona prova di Luca Braidot, 7°. Al di sotto delle sue stesse aspettative quella dell’idolo locale Henrique Avancini, che deve comunque essere orgoglioso di quanto è riuscito a far crescere il movimento delle due ruote nel suo Paese.
Fonte Federciclismo