Conferenza stampa alla Camera dei Deputati sulla sicurezza stradale, collaborazione tra Istituzioni e Federazione Ciclistica Italiana
Si è svolta marted’ 3 novembre a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, una Conferenza Stampa sui dati e l’attività relativi ai Progetti di Educazione Stradale nelle Scuole, progetti che coinvolge la Federazione Ciclistica Italiana (FCI).
Il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Riccardo Nencini, ha aperto la conferenza stampa ricordando l’importanza della nuova normativa sull’”omicidio stradale”, nuova figura di reato che rivoluzionerà gli aspetti giuridici e le responsabilità penali per quel tipo di incidenti che non possono più essere considerati solo come una forma di colpa.
L’approfondimento di questa fattispecie di reato dovrà essere portato a conoscenza degli studenti e dei ragazzi , non tanto come principali protagonisti di incidenti causati da abusi di droghe e di alcool (infatti le statistiche indicano una fascia specifica di individui maggiorenni come protagonisti di certi atteggiamenti stradali) ma come interlocutori privilegiati, ai quali il messaggio educativo dovrà essere più mirato e diretto.
Gli ultimi dati dell’ISTAT, relativi al 2014, riguardanti i morti sulle strade, indicano un preoccupante aumento di incidenti mortali all’interno dei centri urbani, con pedoni e ciclisti tra le vittime dei sinistri. L’incremento della mortalità nei centri urbani è stata del 5,4% in controtendenza con quello del – 2,5% complessivo.
È quindi essenziale, come ha illustrato l’On. Paolo Gandolfi (IX Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni), istituire un progetto Casa/Scuola atto a mettere in sicurezza i percorsi pedonali e ciclabili dalle abitazioni alle strutture scolastiche.
In precedenza l’On. Toccafondi (Sottosegretario MIUR) ha ricordato come ben 35.310 studenti in tutta Italia abbiano aderito ai progetti congiunti tra Ministero Trasporti-Scuola e Federazioni Sportive Nazionali (con F.C.I. , F.M.I. , F.I.P. e F.I.G.C. che si è appena aggiunta per queste iniziative). 16 Regioni, 300 scuole e 1695 classi sono state quindi coinvolte in questi progetti ed in particolare quello della F.C.I. denominato “Sulla buona strada in bici” ha dato significativi risultati.
Questi numeri, secondo Nencini, sono ottimi, ma dovrà essere intensificato ogni sforzo per incrementarli ulteriormente perché l’aspetto repressivo sia complementare a quello educativo e preventivo al fine di aumentare il più possibile la sicurezza stradale.
In conclusione è intervenuto il Presidente F.C.I. Renato Di Rocco che, nel ringraziare per la continua e fattiva collaborazione il Ministero, ha sottolineato la grande competenza dei Tecnici e degli Uffici coinvolti in questi Progetti, ricordando come un progetto iniziale F.C.I. (Pinocchio in Bicicletta) abbia fatto da apripista alla collaborazioni tra Scuola, Ministero e Federazioni in tema di educazione e sicurezza stradale.
Fonte federciclismo.it