Si è conclusa la spedizione in Bolivia sulla catena degli Illimani, proveniente da Biella capeggiata dalla guida Enrico Rosso
Dopo la prima fase di acclimatazione, terminata sul massiccio del Huayna Potosi, il gruppo ha spostato il campo sotto il massiccio dell’Illimani. Dopo l’arrivo al campo base, un giorno è stato impiegato per una ricognizione destinata a verificare la possibilita’ di un accesso diretto all’attacco della cresta ovest dell’Illimani (cima nord), ma la via è risultata sbarrata da una serraccata. Il giorno successivo la spedizione ha spostato il campo al Nido de Condores (5500mt.) ed e stato verificato l’accesso al ghiacciaio che conduce alla cresta.
Il giorno seguente, il gruppo alpinistico formato da: Padre Antonio Zavattarelli (Missionario e forte alpinista), Marco Erbetta ed Enrico Rosso, ha iniziato la traversata del ghiacciaio sotto la cima nord dell’Illimani per porre il campo all’attacco della cresta ovest. La mattina successiva è proseguito il tentativo, ma a 2/3 della cresta la cordata ha dovuto cedere e scendere. Le condizioni della neve infatti, erano di grande pericolo con placche a vento su un versante e neve completamente inconsistente sull’altro. Dopo una difficile discesa il gruppo ha proseguito per il campo Nido de Condores, giungendovi poco dopo il tramonto. La cresta ovest della cima nord dell’Illimani resta, per gli alpinisti, una tra le piu belle delle Ande e un obbiettivo per i prossimi anni.
Ora l’attivita’ della spedizione continuera’ con il montaggio del film-documentario girato da Amedeo Rosso sulla spedizione e il suo progetto alpinistico. La spedizione è stata supportata da Reda Rewoolution
Fonte ufficio stampa Reda Rewoolution