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Conclusa la prima edizione di FVG Bike Trail


Promosso a pieni voti il debutto di FVG Bike Trail, l’evento bikepacking non competitivo alla scoperta del Friuli Venezia Giulia. Dal 19 al 21 settembre sono partiti dalla prestigiosa sede di Villa Manin (UD) oltre 450 cicloturisti, per la maggior parte provenienti da fuori regione e dall’estero. Guidati lungo due tracciati di diversa lunghezza, i partecipanti hanno pedalato su strade bianche e sentieri, affrontando salite insidiose e panorami mozzafiato, e portando a casa il ricordo di una regione “sorprendente”.

Sorprendente, wild, strepitoso e intrigante: è così che FVG Bike Trail è stato descritto dagli oltre 450 cicloviaggiatori che dal 19 al 21 settembre hanno preso parte alla prima edizione del grande evento bikepacking non competitivo del Friuli Venezia Giulia. “Un debutto emozionante che ripaga mesi di intenso lavoro e ci proietta con grande entusiasmo verso l’edizione 2025”, commenta Giacomo Miranda, ideatore e organizzatore di FVG Bike Trail e ceo dell’agenzia PM2 di Udine.

 
Oltre 180 mila chilometri pedalati

Due i percorsi ad anello proposti da FVG Bike Trail ai suoi iscritti: il più lungo da 490 km e con 5.200 D+ e uno più breve da 205 km con 1.750 D+. Il 65% dei partecipanti si è cimentato con il tracciato Unlimited, ovvero quello più lungo, pedalando in regione una media di 3 o 4 giorni consecutivi. C’è chi ha dormito in tenda, campeggiando in aree attrezzate o ospitato all’interno di proprietà private, e chi ha approfittato per fare visita a parenti o amici friulani. In moltissimi, però, hanno pernottato presso strutture ricettive del territorio, organizzando in autonomia soste e pasti, abbracciando in pieno lo spirito unsupported dell’evento.
 
Per consentire a tutti di restare aggiornati sul percorso e sulle condizioni meteo previste durante i giorni di pedalata, FVG Bike Trail ha deciso di sviluppare un’app dedicata, scaricabile gratuitamente da cellulare. Al suo interno, ogni partecipante poteva consultare informazioni utili in tempo reale e ricevere spunti interessanti su dove fermarsi a mangiare e bere.

 
Friuli Venezia Giulia: la mecca (inaspettata) del bikepacking

Attraverso i territori del Basso e Medio Friuli, partendo da Codroipo per arrivare tra le colline di San Daniele e poi sulle salite del Gemonese, le valli del Torre e del Natisone, fino alle zone lagunari di Marano e Lignano: la prima edizione di FVG Bike Trail ha reso concretamente l’immagine di un Friuli Venezia Giulia ‘compendio dell’universo’. Spiega Miranda: “Ci siamo impegnati per offrire un percorso su misura e sviluppato il più possibile su strade bianche, ciclabili e secondarie (solo l’1% del tracciato più lungo si sviluppava su strade normali) e questo è piaciuto moltissimo ai partecipanti, perché li ha portati a pedalare in mezzo alla natura e comunque su strade sempre poco trafficate e per lo più sconosciute”.
 
Per molti di coloro che hanno preso parte all’evento si trattava della prima volta in Friuli Venezia Giulia. C’era chi conosceva già la regione, ma solo superficialmente o come mera zona di passaggio, chi invece non l’aveva mai visitata e ha sfruttato l’evento per scoprirla da vicino. “Ogni giorno, attraverso l’app FVG Bike Trail, proponevamo ai partecipanti un questionario tramite il quale raccogliere feedback utili. Leggere le risposte era sempre bellissimo e ci ha permesso di sondare il livello di soddisfazione e di coinvolgimento delle persone. Molti, grazie all’evento, ci hanno detto di essersi innamorati del Friuli Venezia Giulia. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, non solo per la varietà dei paesaggi, le salite sfidanti e i borghi incantevoli offerti dai percorsi, ma anche e soprattutto per l’accoglienza dei friulani, definiti disponibili, ospitali, duri ma di cuore

Fonte PM2 PR

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.