Come back from Pila…senza lividi!
Come vi avevamo annunciato ieri io e Marco Ciccio siamo saliti a Pila per conoscere un pò più da vicino la pista che ospiterà i Campionati Italiani nel prossimo week end, la giornata si è presentata subito bene con un cielo blu che più blu non si può, una temperatura ideale con sole caldo ma non caldissimo e un leggero venticello davvero niente male.
Appuntamento alle 10.30 e partenza per la Valle, arriviamo a Pila, troviamo subito il nostro contatto e in mezz’oretta siamo ai piedi della discesa, allacciamo casco e protezioni e via sulla seggiovia per la prima salita di giornata, incredibile la pace e la tranquillità che si respirano da sopra la seggiovia, sullo sfondo i soli cinguettiiiiii dei volatili e lo sclinchklonchk delle bighe dei bikers.
Ok, il giro turistico è finito, scendiamo dalla seggiovia e scegliamo il primo percorso, faccio scegliere a Marco che è esperto della zona e ci ritroviamo subito su uno dei percorsi più difficili che si immette sulla DH del Campionato, bene ma non benissimo…prima conoscenza con le pietre valdostane, nulla di che mi rialzo e turna in sella…la pista DH a vedere come scende Ciccio è decisamente ottima…sì…per uno che è già scafato e ci sa fare, ma per un pivello come me…ehm…forse è meglio iniziare con qualcosa di più dolce…terminiamo la discesa senza fretta, fermandoci a osservare i passaggi più spettacolari in previsione di domenica e lasciando strada ai bikers più esperti.
Riprendiamo la seggiovia e giunti in cima suggerisco di provare una pistina più easy viste le mie scarse doti, così optiamo per la discesa da freeride della pista 4, il terreno mi è decisamente più famigliare e consono e infatti anche i freni fischiano molto meno durante la discesa, faccio anche l’azzardo di fare da apri pista per qualche tratto, con il buon Ciccio alle mie spalle che mi da qualche dritta sulla guida.
In effetti questo percorso è molto più divertente anche per me e in un attimo siamo di nuovo al fondo della pista e decidiamo di fermarci per la pausa pranzo e approfittarne per fare due chiacchiere con Corrado Herin, unico Italiano a vincere la Coppa del Mondo di DH nel 1997 per chi non lo sapesse, una persona gentile e disponibile che ci ha raccontato un pò come è nata l’idea di sfruttare gli impianti di risalita anche in estate e delle fatiche spese per portare nel 2005 la Coppa del Mondo DH e quest’anno i Campionati Italiani. Ci ha raccontato della sua attività attuale con l’Iron Horse Play Biker Team e dei suoi progetti futuri che prevedono un interessante progetto per far conoscere e diffondere ancora di più il freeride, ma di questo e tanto altro che ci ha raccontato Corrado ve ne parleremo in un’altra occasione.
Pausa finita, ancora sulla seggiovia per le ultime discese di giornata. Arriviamo in cima e troviamo proprio i ragazzi del Team Iron Horse con Corrado che si preparano a scendere sulla pista di DH, vedo che Ciccio non resiste ed è li che morde i freni così gli di dico di non preoccuparsi che sono in grado di gestire il mio docile destriero e gli lascio il via libera per scendere con i fenomeni.
Loro fanno tre discese sulla DH mentre io ne faccio ancora due sui due pistini da FR…si vede proprio chi ha il manico e chi è imbranatello.
Ci ritroviamo sotto a fine giornata, intorno alle 17, l’impianto sta per chiudere e così via a lavare le bici, troviamo ancora il tempo per una birretta al sole e poi scendiamo alla volta di casa.
Una giornata sicuramente diversa dal solito, per uno come me, che non ha mai affrontato una discesa del genere e l’unico freeride a cui si è sempre dedicato è quello sulle colline e sui monti intorno a casa che conosco a menadito, le impressioni però sono assolutamente positive, tolta la prima discesa in cui ho azzardato un pò troppo, le altre sono state divertenti, credo proprio che tornerò su al più presto per godermi qualche altra discesa.
Nel frattempo vi lascio qualche foto simpatica di ieri, purtroppo non ne abbiamo in azione visto che dietro avevo solo la compattina puzzona, ma per quelle più spettacolari mi rifarò tra sabato e domenica vedendo quelli che vanno forte per davvero, ci vediamo sicuramente a Pila nel week end, la divisa è quella classica ormai: maglietta di MTBpassion.it e macchina fotografica con annesso bazooka, la bicicletta starà a casa però…