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Colpi di scena nella tappa di ieri dell’Iron Bike, Sibl perde terreno e Sanchez per una brutta caduta è costretto al ritiro


La giornata di ieri è iniziata con una speciale veloce, un anello di 15km nei dintorni di Barge dopo la serata con fuochi d’artificio e premiazione ad un fedele dell’Iron Bike Yves Mory presente fin dalle primissime edizioni.

Un anello di 15km che non deve però trarre in inganno infatti gli organizzatori per aggiungere un pò di pepe alla prova hanno dato coefficiente 3 per le penalità in modo da obbligare i partecipanti a dare il massimo e le sorprese non sono mancate, tra gli uomini il primo colpo di scena l’ha pagato Sibl che per ha segnato soltanto il 40° crono, la speciale è stata vinta dall’altro ceco Trunschka che si è imposto su ROstagno e Barazzuol. Tra le donne tiene duro Katia Tomatis che nonostante un volo ha vinto la speciale davanti alla rivale americana Kobin, tra le coppie vittoria per Canale e Pellegrino.

Al termine della prima speciale di giornata i 121 corridori sono ripartiti per scalare il colletto superiore di Vallanza a quasi 1800m, una salita complicata con diversi tratti da percorrere spingendo la bicicletta. Dopo lo scollinamento una brutta caduta ha fermato Jose Henrique Galguera Candas, l’assistenza medica è stata però pronta e reattiva e l’atleta è stato condotto all’ospedale di Pinerolo in elicottero.

Per gli altri la gara è proseguita con la salita su asfalto verso il Rifugio Barbara a 1700m con rifornimento e assistenza meccanica. Da qui è poi partita la seconda tratta cronometrata verso il Rifugio Barant a 2369m, gli atleti hanno percorso la strada militare immersi nella nebbia e particolarmente suggestivo è stato il passaggio tra due muri di neve lasciati da una valanga, la giornata era però quella dei colpi di scena infatti dopo lo scollinamento il leader della generale Ventura Sanchez è caduto infortunandosi, anche qua l’intervento del medico è stato fondamentale, lo spagnolo ha accusato infatti un trauma cranico e perdita di conoscenza. Tappa sfortunata per lo spagnolo che anche l’anno scorso ha dovuto arrendersi in questa speciale per problemi allo stomaco.

La gara è però proseguita e i fratelli Rostagno si sono imposti nella speciale con Alessandro davanti a Luca e in terza posizione Barazzuol. Trunschka ha chiuso al quarto posto vincendo la tappa grazie anche alla vittoria nella prima speciale, Hugo Prado Neto ha chiuso quinto. Tra le donne la lotta tra la Kobin e la Tomatis è sempre più serrata con l’americana che vince la tappa di giornata. Tra gli Over40 vittoria di giornata per Falcio Coluccio davanti allo spagnolo Marti.

Oggi la tappa forse più spettacolare con la discesa da Fenestrelle e la risalita sui trampolini del salto.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.