Il Club Alpino Italiano è salito al Quirinale per i 150 anni
Il 9 gennaio 2014 il Presidente della Repubblica ha ricevuto la delegazione del Cai, la prima associazione nazionale nata dopo l’Unità d’Italia
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è rivolto, al Quirinale, alla delegazione del Club alpino italiano dicendo: E’ molto significativo il fatto che le celebrazioni del vostro Centocinquantenario si siano in qualche modo intrecciate con le celebrazioni del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia. Voi siete una grande istituzione nazionale e rappresentate molto di più del solo alpinismo.
Nel corso dell’udienza dedicata al Sodalizio il Capo dello Stato ha posto l’accento sulla crescita negli ultimi tempi della sensibilità per i valori della tutela dell’ambiente e della salvaguardia del paesaggio e del territorio. Voi ne siete la prova. Cerchiamo di mettere maggiormente in evidenza quello che di positivo si sviluppa e evolve nel nostro Paese o grazie all’impegno dei nostri connazionali. Napolitano è rimasto favorevolmente colpito dalla bellissima storia della scalata del Monte Ararat, compiuta dai ragazzi dell’Alpinismo giovanile del Cai lo scorso luglio.
In rappresentanza del Cai presenti il Presidente generale Umberto Martini, il Presidente del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Pier Giorgio Baldracco, il Presidente dell’Associazione guide alpine italiane Cesare Cesabianchi, il Presidente del Club alpino accademinco italiano Giacomo Stefani e la diciottenne Paola Bellotti del Cai Legnano (una delle partecipanti alla spedizione sul Monte Ararat in Turchia) e diversi Presidenti dei Gruppi regionali.
Umberto Martini ha ricordato che nel 2013 il Cai ha compiuto 150 anni. In questa occasione abbiamo lanciato il messaggio – La montagna unisce – perché le Terre alte sono una cerniera, non una barriera. Ha poi sottolineato la grande quantità di iniziative locali e nazionali tenutesi nel 2013 che hanno toccato tutto il Paese, concludendo con l’impegno del Cai per il futuro immediato e a medio termine riguarda ambiente, sicurezza, giovani, popolazioni, Europa, formazione e cultura.
Fonte Piemonte Parchi