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A Cima Tofana la mostra fotografica sulle Guide Alpine di Cortina realizzata per i 50 anni di Tofana-Freccia nel Cielo


La mostra fotografica permanente più alta delle Dolomiti! Si può trovare anche questo ai 3.244 m di Cima Tofana, quota facilmente raggiungibile con funivie Freccia nel Cielo in circa 20 minuti dalla stazione di partenza, a 10 minuti dal centro di Cortina d’Ampezzo. L’agevole salita con le funivie oltre a far accedere alla terrazza panoramica di Cima Tofana per immergersi in uno dei panorami a 360° più belli delle Dolomiti offre la location ideale per una mostra sulle guide alpine: la vetta più alta di Cortina d’Ampezzo.

Le funivie, infatti, celebrano quest’anno i loro primi 50 anni di attività e per questa occasione hanno inaugurato la mostra fotografica sulle Guide Alpine di Cortina dal titolo “Per aspera ad astra”. “Un allestimento di notevole suggestione che esprime bene il collegamento tra le guide alpine, le funivie e il territorio Ampezzano” commenta Luca Dapoz, presidente delle Guide Alpine di Cortina. Un racconto fatto per immagini di uomini che alla montagna e alla scoperta della sua natura hanno dedicato la vita, immortalati per sempre nelle loro imprese più rappresentative ed emotivamente coinvolgenti. Ritratti di personalità che al tempo hanno lasciato la loro impronta e al futuro hanno consegnato la loro testimonianza.
La mostra “Per aspera ad astra”, dedicata alla storia delle guide di Cortina e visitabile a Cima Tofana 3244m, è nata dal desiderio della direzione di Tofana Srl di celebrare l’importante anniversario dei 50 anni di attività dalla realizzazione delle funivie. La mostra è stata organizzata, in collaborazione con le attuali guide di Cortina d’Ampezzo, per far conoscere la storia dei primi uomini che conquistarono con fatica le vette ampezzane, prima dell’avvento delle funivie, quando il solo modo per salire era l’arrampicata sentendo la nuda roccia forte sotto le proprie dita, vedendo con i propri occhi quale fosse l’appiglio successivo da raggiungere, testandone poi con il tatto la resistenza.
“Per aspera ad astra” (“attraverso le asperità sino alle stelle”) è il titolo ideale per rappresentare tutto questo e per fare capire quanto le Dolomiti fossero un terreno di conquista ambito, viste le loro verticali asperità e l’alternarsi di camini, terrazze, ghiaioni e cime dalle quali l’alpinista poteva davvero dire di essere passato attraverso le difficoltà per raggiungere le stelle.

La funivia è oggi uno strumento importante e complementare rispetto alle molteplici attività che vedono la montagna come protagonista permettendo, oltre tutto, di raggiungere la cima anche a chi non ha né le forze né le capacità, ma possiede la volontà di vivere l’unicità emozionale di una delle cime più importanti delle Dolomiti. L’impianto può diventare, quindi, parte del percorso per raggiungere i luoghi da cui partono escursioni di vario livello, dal trekking alle ferrate, all’arrampicata, al rappelling vale a dire alla discesa in corda doppia con cui le guide fanno provare l’esperienza adrenalinica di calarsi dalla montagna anche con 100 metri di vuoto sotto i piedi.

La spettacolarità dell’esposizione delle foto su cui si basa la mostra saranno visibili sia al secondo piano della stazione di Cima Tofana che presso la sede delle guide alpine a Cortina. L’idea di avere una continuità della mostra anche a Cortina è stata quella di ricreare quel connubio fra la valle, che ha dato i natali a quegli impavidi scalatori, e le cime, che li hanno resi famosi.
Oltre alla mostra, le occasioni per salire con le funivie Tofana-Freccia nel Cielo sono molte e in grado di accontentare le esigenze di sportivi, turisti e di chiunque apprezzi la montagna, come dimostra il ricco calendario di eventi sul sito (http://www.freccianelcielo.com/eventi/).

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Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.