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Ciclocross dell’Immacolata con le vittorie di Alice Maria Arzuffi e Marcel Meisen


Ciclocross dell’Immacolata con lo spettacolo della classica di Faè di Oderzo, congelata di prima mattina con le gare master (meno 3 gradi alle 9) e le gare giovanili, con il sole che sorgeva pian piano e ammorbidiva ora dopo ora un tracciato tecnico e gelato che ha messo a dura prova gli atleti con numerose cadute. 567 ciclocrossisti ai nastri di partenza, un ottimo numero considerate le concomitanze, che suggella l’ottimo risultato fino a qui del Master Cross Selle SMP, di cui Faè era la terza prova.

GARE NAZIONALI
Le gare Master sono state vinte da Massimo Folcarelli (Fascia 1) su Simone Cusin e Leonardo Carracciolo; Gianfranco Mariuzzo (Fascia 2) su Giuseppe Dal Grande e Sergio Giuseppin; Paola Maniago su Ilenia Lazzaro e Tamara Fabbian (donne master).
Gara Esordienti con l’ennesima conferma di Lucia Bramati che batte Sara Fiorin e Martina Qualizza e Bryan Olivo che batte Gabriel Fede ed Ettore Loconsolo.
Gara Allievi con il bel duello tra i secondo anno : Tommaso Bettuzzi, Huez, Saligari, Chiandussi e Vidotto sono arrivati nell’ordine, ma se la son giocata per buona parte di gara. Più netta la vittoria di Davide De Pretto tra i primi anno, con Torcianti secondo e Gallai terzo. Alessandra Grillo vince tra le donne allieve su Nicole Pesse e Marina Guadagnin.

GARE INTERNAZIONALI
Dopo pranzo le due gare clou internazionali, quella dedicata alle Donne Open e agli Juniores Maschili e quella finale degli Open maschili.
Tra le donne era attesa in Italia Alice Maria Arzuffi, reduce dal bellissimo podio di Coppa del Mondo e dalle ottime prestazioni in Belgio ed Olanda. L’atleta della Guerciotti non ha disilluso le attese, ma ha dovuto vedersela con una pimpante Chiara Teocchi, l’unica in grado di reggere il ritmo della Arzuffi nelle prime tornate. Era però un assolo finale quello della Arzuffi, che vinceva qui a Faè sotto gli occhi del Ct Scotti e del folto pubblico presente. Seconda (e prima Under 23) la Campionessa Europea Chiara Teocchi a 36 secondi, quindi a un minuto Alessia Bulleri, che resta leader del Master Cross. Seguono Silvia Persico (ottima 2° under), Lise Marie Henzelin, Anna Oberparleiter e Nicole Fede (prima juniores) che a lungo sono state compatte a giocarsi il gradino più basso del podio.
Gara tattica ma molto bella anche quella juniores che ha visto l’enfant du pays Leonardo Cover partire a tutta e restare al comando per ¾ di gara, quando su di lui sono rientrati Lorenzo Calloni e lo svizzero Mauro Schmid. Qui Lorenzo Calloni, leader del Master Cross, allungava di potenza ed andava a cogliere l’ennesima vittoria nel circuito, dietro Leonardo Cover batteva in volata Mauro Schmid. A seguire si piazzavano Patrick Favaro e Nicola Taffarel.

L’ultima gara, quella open maschile, ha visto al via 62 atleti tra cui il rientrante Marco Aurelio Fontana, il campione italiano Gioele Bertolini, l’olimpionico Luca Braidot e gli stranieri Marcel Meisen e Francis Mourey.
Gara tiratissima dall’inizio alla fine basti pensare che la media finale ha superato i 25 km/h. Il tracciato, complice le temperature in rialzo, è diventato scorrevole e leggermente fangoso e anche i tratti che in precedenza venivano affrontati a piedi, sono stati teatro di sfide avvincenti in sella nella massima categoria.
Pronti via e parte spedito il giovane Stefano Sala, sarà lepre per qualche tornata fino a che i pronosticati non mettono il naso fuori : da prima il tedesco Meisen, subito a ruota Bertolini. Dietro un gruppetto composto da Franzoi, Mourey, Luca Braidot e il giovanissimo Jacob Dorigoni si danno i cambi nella speranza di rientrare, ma il forcing del duo di testa è troppo per i nostri.
A un giro dal termine però, un errore in uno dei fossi finali apre al rientro di Francis Mourey che passa al suono della campana con Meisen e Bertolini. Cerca Gioele di staccare gli avversari ma alla fine si stacca solo Mourey, con Marcel Meisen che lo attacca nel finale e va a bissare il successo dello scorso anno. Secondo un ottimo Gioele Bertolini, terzo Francis Mourey, quarto Luca Braidot, quinto Enrico Franzoi che mantiene la leadership del Master Cross Selle SMP.

Fonte federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.