Ciclismo : costa smeralda e gallura piemontesi per un giorno
Costa Smeralda e Gallura, piemontesi per un giorno
Archiviata la seconda prova della Coppa Piemonte. Immersi in scenari mozzafiato, il migliaio di partecipanti hanno potuto godere di una splendida giornata. La granfondo va a Borrelli e Lancioni, mentre la mediofondo se l’aggiudicano Schiari e Schartmuller. L’Equipe Campionissimo la migliore società.
PORTO CERVO (OT), 18 aprile 2010 – Sole, caldo e le meraviglie della Costa Smeralda sono stati gli ingredienti usati per confezionare questa gustosa edizione della Granfondo della Costa Smeralda, valevole come seconda prova della Coppa Piemonte e come prima tappa del Giro di Sardegna.
Tutta la zona del porticciolo di Porto Cervo è stata attrezzata da zona logistica di partenza e arrivo della granfondo.
Qui infatti è stato possibile ritirare il pettorale e il pacco gara che ha visto al suo interno la maglia ricordo del Giro di Sardegna, un prodotto Assos per la pulizia degli indumenti e un campione di pomata proteggi-labbra.
Sono stati un migliaio i ciclisti che si sono raggruppati domenica mattina al porticciolo, per andare ad affrontare i due percorsi proposti dall’organizzazione: la mediofondo di 92km per 972m di dislivello e la granfondo da 140km per 1712m di dislivello.
Sono state due le partenze che hanno visto nei mediofondisti i primi a partire alle ore 10.00 e i granfondisti partire 10 minuti dopo.
I ciclisti si sono immediatamente addentrati nei meravigliosi scenari di Baia Sardinia, per proseguire verso le spiagge di Canniggione, quindi Palau. Da qui si è lasciata la costa per addentrarsi nell’entroterra della Gallura. A Bassacutena i mediofondisti hanno svoltato verso Arzachena per reinnestarsi, dopo 14km, sul percorso della granfondo.
I granfondisti, sono andati invece ad affrontare la prima lunga salita verso Tempio Pausania. Discesi verso valle, hanno affrontato la seconda salita di Luras, discesi dalla quale, dopo un tratto di pianura sarda, si sono diretti verso S.Antonio di Gallura. Rocce nude, verdi prati e arbusti, contribuiscono a dare al paesaggio un aspetto del tutto caratteristico. Giunti ad Arzachena, i mediofondisti e i granfondisti, hanno affrontato l’ultima fatica di giornata: la salita di San Pantaleo, discesa la quale non è rimasto loro che giungere all’arrivo posto al porticciolo. Un percorso indubbiamente affascinante, caratterizzato dalla quasi totale assenza di traffico, che ha permesso di godersi nel migliore dei modi il contatto con la natura.
Ad attendere i ciclisti era un ricco pasta party che ha servito a tutti, ciclisti e accompagnatori, e perchè no anche ai passanti curiosi, pasta al ragù o al pomodoro, affettati misti, pane carasau, acqua e vino, il tutto consumato sotto un meraviglioso sole a pochi metri dalla famosissima Piazzetta di Porto Cervo.
Una corsa molto veloce che ha visto il suo epilogo in 2 ore e 24 minuti per la mediofondo e in 3 ore e 47 minuti per la granfondo.
La prima azione parte sulla prima salita dove due ciclisti escono solitari, mentre il gruppo lascia fare. La situazione resta tale fino alla salita di Tempio Pausania, dove in testa alla corsa si trovano sette elementi: Antonio Borrelli ed il compagno Artur Krol, Michele Mascheroni, Wim Van Moer, Andrea Zamboni, Enrico Picciau e Alessandro DeGasperi. Il plotoncino prosegue di comune accordo, aumentando il vantaggio fino ad un massimo di tre minuti. Quando ormai la situazione sembra stabile, lo strappo di San Pantaleo, dà una smossa alla corsa. Krol lancia l’azione, seguito a ruota dal compagno Borrelli. La loro scaiabolata fa male agli avversari che non riescono a replicare, e il plotoncino si sfalda. Ai due battistrada non resta che involarsi verso l’arrivo e giungere insieme al traguardo dove è Borrelli a passare per primo sotto lo striscione e a cogliere la vittoria. Seconda piazza per Krol. Volata a due tra Mascheroni e Van Moer per la terza piazza a favore del lombardo.
Tra le donne è lotta dura. Una grande azione di Barbara Lancioni che riesce a restare nel gruppo di testa fino alla salita di Luras, staccando le dirette avversarie, la luganese Sabrina Emmasi e la toscana Maria Cristina Nisi, che però riescono a rientrare a 20km dall’arrivo. L’epilogo sarà al porticciolo con la volata di gruppo che vedere prevalere la marchigiana sulla svizzera e sulla toscana che colgono, rispettivamente, il secondo e il terzo posto.
Il percorso della mediofondo è stato vinto da Silvio Schiari che precede gli avversari di una trentina di secondi. Secondo posto per Davide Gallo che si avvantaggia di poco su Timo Krieger che completa così il podio.
Tra le donne, la vittoria è andata a Astrid Schartmuller che vince per distacco su Patrizia Romanello e Roberta Pilotto.
Tra le società, la vittoria è andata all’Equipe Campionissimo VC Ticino che, con i suoi 25 atleti arrivati, ha staccato di ben 9 lunghezze il GS Fancello Cicli Terranova. Terzo gradino del podio per la Deka Faentina.
La Coppa Piemonte riassegna così le maglie ai leader di categoria che si daranno battaglia a Bra (CN) il prossimo 2 maggio.
Classifiche
Granfondo: 140km
1 ANTONIO BORRELLI ASD SISTEM IMPIANTI ELETTRICI 3.47.20
2 ARTUR KROL ASD SISTEM IMPIANTI ELETTRICI 3.47.20
3 MICHELE MASCHERONI ASD BASSOTOCE 3.49.55
1 BARBARA LANCIONI SINTESI-VITTORIA 4.01.29
2 SABRINA EMMASI EQUIPE CAMPIONISSIMO VC TICINO 4.01.30
3 MARIA CRISTINA NISI SBR 3 4.01.34
Mediofondo: 92km
1 SILVIO SCHIARI GS MICCOLI SPORT 2.24.31
2 DAVIDE GALLO TEAM EDILCASE 05 2.25.03
3 TIMO KRIEGER CGC SAN BERNARDINO 2.25.06
1 ASTRID SCHARTMULLER ATHLETIC CLUB MERANO 2.36.15
2 PATRIZIA ROMANELLO TEAM SALVADOR RDZ 2.37.16
3 ROBERTA PILOTTO GS MICCOLI SPORT 2.40.43