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Censimento invernale degli stambecchi in Val Troncea


Sono un’ottantina gli stambecchi censiti nel Parco Naturale della Val Troncea.

Lo scorso dicembre 2015, il personale di vigilanza del Parco naturale Val Troncea ha effettuato il censimento invernale della specie stambecco, operazione che si svolge con cadenza annuale dal 2006.

L’area monitorata corrisponde all’intera area di svernamento utilizzata dalla specie in Val Troncea, e si estende su 485 ha, compresi tra l’alpeggio della Lendenniere ed il vallone del Fauri.
La quasi totale assenza di una copertura nevosa ha influenzato lo spostamento degli animali, che quest’anno si sono concentrati nei quartieri invernali del Parco in modo insolito. Sono stati contattati 79 esemplari così suddivisi: 20 capretti, 9 yearling, 24 maschi e 26 femmine

La popolazione di stambecco Capra ibex del Parco naturale Val Troncea ha origine da una reintroduzione di 12 animali provenienti dal Parco nazionale del Gran Paradiso avvenuta tra il 1987 e il 1988. Questo nucleo iniziale ha consentito lo sviluppo delle colonie attualmente presenti nelle confinanti valli Germanasca e Argentera, e ha permesso il ritorno della specie nel settore alpino compreso tra il Queyras (Francia) e le valli Pellice e Po. Dal 1996 la popolazione viene monitorata annualmente per mezzo di un censimento estivo (luglio) e, dal 2006, con un censimento invernale nel mese di dicembre.

Il Parco naturale della Val Troncea fa parte del Gruppo Stambecco Europa (GSE) , nato nel luglio 1988 con l’intento di raccogliere dati relativi allo stato di conservazione dello stambecco sull’intero arco alpino.

Fonte Piemonte Parchi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.