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Carlalberto Cimenti scende con gli sci il Communism Peak e conquista l’onoroficenza Snowleopard della Federazione Alpinistica Russa.


Il 19 agosto alle ore 15 Carlalberto ‘Cala’ Cimenti – alpinista di Pragelato (TO) – ha raggiunto con successo la vetta del Communism Peak diventando così il primo italiano della storia a ricevere l’onorificenza Snowleopard e il primo al mondo a scendere da questa vetta con gli sci ai piedi.

Tale onorificenza, rilasciata dalla Federazione Alpinistica Russa, viene concessa esclusivamente agli alpinisti che scalano tutte le cime oltre i 7000 metri presenti sul territorio dell’ex Unione Sovietica.

Il progetto Snowleopard di Cala è iniziato nell’estate del 2013. Allora l’intento di Cimenti era quello di scalare in soli due mesi queste cinque montagne e, quando possibile, sciarle.

Il tentativo gli riuscì in parte, raggiungendo la cima del Peak Lenin, del Khan Tengri e del Peak Korjenekaya ma mancando la cima delle Pobeda e del Communism Peak per un soffio.

Durante la scorsa stagione estiva il progetto si è invece arricchito della cima del Pobeda, conseguita il 13 agosto 2014.

Il 22 luglio 2015 Cala è partito per il Tajikistan con l’obiettivo di scalare il Communism Peak, montagna di 7.495, chiamata anche Pik Ismail Somoni.

Purtroppo però l’inizio della spedizione non si è rivelato dei più promettenti, a causa infatti di una grave inondazione nel sud del Tajikistan il volo con l’elicottero da Djirghita al campo base è stato posticipato al 2 agosto. Tale ritardo ha messo in seria difficoltà il periodo di acclimatamento necessario all’alpinista per raggiungere la vetta.

Davanti a questa tragedia non ci si può arrabbiare per il fatto che non si possa prendere un elicottero in un giorno prestabilito. Rimane però il senso di frustrazione e di impotenza per l’impossibilità di perseguire il mio progetto nel migliore dei modi: arrivando al campo base il 2 agosto rimarranno di fatto meno di 17 giorni per l’acclimatamento e il tentativo di vetta. Sarà sicuramente difficile e faticoso, ma io ce la metterò tutta, un passo dopo l’altro, come ho sempre fatto…

Giunti finalmente alla base del Communist Peak e trascorsi alcuni giorni in quota nei campi avanzati per abituare il corpo all’altitudine, il 14 agosto Cala è tornato al campo base per poter organizzare la settimana decisiva. Proprio in quel giorno Cala ha preso parte a un’operazione di soccorso nella quale, insieme ad altri alpinisti presenti al campo, è riuscito a portare in salvo un ragazzo russo scomparso da 8 giorni.

Il 16 agosto Cala è finalmente partito dal campo base (4.200 m) e in quattro giorni ha raggiunto con successo la vetta del Communism Peak a 7.495 m diventando così il primo Italian Snowleopard.

Parallelamente alla spedizione sono già iniziate le riprese di “The Italian Snowleopard”, breve docu-video ideato e realizzato da Pillow Lab (www.pillowlab.it) e prodotto in collaborazione con Ferrino (www.ferrino.it) e Cébé (www.cebe.com).

Per rivivere le principali tappe di questa avventura cerca #ItalianSnowleopard su Facebook e segui le pagine:

Snowleopard Ski Project www.facebook.com/pages/Snowleopard-Ski-Project/

Ferrino Outdoor www.facebook.com/ferrinooutdoor

Cébé www.facebook.com/CebeAddict

Di Sara Croce – Pillow Lab

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.