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Capire e interpretare nel modo corretto le condizioni di ripresa


Un aspetto molto importante nella foto sportiva è quello di interpretare le condizioni di ripresa e nella mountain bike non è di certo facile visto che le gare si svolgono spesso in tratti di bosco poco illuminati o con luce molto variabile, si corre in ore in cui la luce ambiente è la peggiore per la fotografia.

Spesso quando mi trovo a fotografare i bikers mi trovo con il sole in faccia oppure sono completamente sottobosco al buio, o ancora sono metà in ombra e metà in luce e trovare la giusta esposizione è un’impresa!

Le strade per ovviare sono diverse, se abbiamo a disposizione un flash eliminiamo tutti o quasi i problemi di illuminazione pessima e riusciamo ad avere la luce corretta sul nostro soggetto.
L’alternativa è quella di cercare zone dove il problema è limitato e la luce è abbastanza uniforme.
Altra cosa da non sottovalutare sono gli stessi bikers, se scattiamo a luce ambiente spesso otteniamo una foto esposta correttamente su tutto il fotogramma ma il nostro sggetto risulta con la faccia completamente in ombra, purtroppo non è una cosa molto semplice da risolvere, la cosa più banale è immediata è quella di sovpraesporre di qualche stop in questo modo sappiamo che il nostro soggetto risulta illuminato nella maniera corretta, il prezzo da pagare è però quello di avere uno sfondo sbiancato e bruciato, qui va un pò ai nostri gusti e allo scopo della fotografia, se scattiamo foto ad ogni singolo partecipante per poi vendere o regalare gli scatti allora lo sfondo non ci interessa perchè la foto sarà apprezzata e giudicata bella dal ciclista se lui si riesce a vedere bene.

In ogni caso penso sia molto più bello uno scatto con il soggetto illuminato e visibile piuttosto che uno scatto con il viso del biker completamente nero anche a costo di uno sfondo brutto.
Discorso a parte invece per quegli scatti in cui lo sfondo ha un certo valore, come in occasione della Maxi Avalanche di Cervinia quando mi sono trovato una posizione davvero strategica con i bikers che passavano su una roccia e il Cervino che faceva da sfondo.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.