Canoa: in Slovenia i mondiali Slalom 2010
Dopo la vittoria in coppa del mondo di Daniele Molmenti e gli ottimi risultati dei giovani pagaiatori azzurri è giunto il momento di misurarsi con i migliori interpreti della danza tra onde e paline su uno dei canali più impegnativi e di maggior tradizione al mondo. L’Italia guidata dal ct Mauro Baron arriva dunque a Tacen con la chiara intenzione di far bene, per poi ritrovarsi una settimana più tardi a Valstagna, sede dei campionati italiani, per una chiusura di stagione da fuochi d’artificio. La concentrazione è alta per un evento (su internet al sito http://www.sloka.si) che non perdonerà nulla, a nessuno. L’Italia nel K1 sarà rappresentata da Daniele Molmenti e Diego Paolini del Corpo Forestale dello Stato e da Stefano Cipressi della Marina Militare. Al femminile spazio a Clara Giai Pron, portacolori del CUS Torino e campionessa europea in carica nel K1 junior, titolo conquistato qualche settimana fa in Germania, a Markkleeberg. Tre i C2 schierati dall’Italia: Andrea Benetti ed Erik Masoero per la Forestale, Daniele Negro e Giordano Fiumara per il CC Subiaco, Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari per il CC Bologna. Sublacense anche Roberto Colazingari, in gara nel C1 assieme al compagno di squadra Daniele Negro.Da mercoledì si parte con K1 donne e C2 impegnati nelle qualifiche. Giovedì spazio alle qualifiche per C1 uomini e donne e per i K1 uomini. Venerdì semifinali e finali a squadre, sabato semifinali e finali per C2 e K1 donne, domenica semifinali e finali per K1 uomini, C1 uomini e donne.Un anno fa a La Seu d’Urgell nel K1 fu lo sloveno Peter Kauzer ad imporsi davanti al francese Boris Neveu e allo spagnolo Carles Juanmarti. Al femminile vinse la tedesca Jasmin Schornberg davanti a Maialen Chorraut (Spagna) e alla britannica Elizabeth Neave. Al francese Tony Estanguet l’oro nel C1 davanti allo slovacco Michal Martikan e al tedesco Jan Benzien. Nel C2 invece gli slovacchi Pavol e Peter Hochschorner si imposero sui connazionali Ladislav e Peter Skantar e sugli sloveni Bozic e Taljat. Fonte: federcanoa.it