Campionato Mondiale Ciclocross a Bieles
La prova Elite dei Campionati del Mondo di Ciclocross ha portato in scena un testa a testa spettacolare tra i due giovani fenomeni del momento. Ma sul difficile percorso di Bieles, a decidere tutto è un episodio: a spuntarla e a confermare il titolo di Campione del Mondo è Wout van Aert, che ha la meglio Mathieu Van der Poel, complice la foratura rimediata dall’olandese durante il quinto giro.
Partito a tutta birra, Van der Poel ha preso il largo fin dal primo giro. Wout van Aert si è poi rifatto sotto, rientrando sornione a metà gara. Un giro insieme, poi il crack: l’olandese fora alla fine del quinto giro e Van Aert non può far altro che mettere il turbo e aumentare il margine sul demoralizzato rivale, confermandosi campione del mondo per la seconda volta con l’olandese secondo e piangente a 44″.
Medaglia di bronzo per Kevin Pauwels, la quinta in sette anni, con un incredibile distacco finale di 2’09”. Primo tra gli italiani Luca Braidot, arrivato in ventesima posizione a 6’04.
Under23
L’olandese Joris Nieuwenhuis, dopo la Coppa del Mondo vince anche il titolo iridato di categoria Under23. Settimo Gioele Bertolini che perde il podio per una caduta mentre era secondo, 20° Colledani – Argento allo spagnolo Orts Llorret, bronzo al belga Wouters. Il CT Scotti: Peccato, volevamo una medaglia. Ma nonostante tutto siamo abbastanza contenti
Gara Femminile
Finale a sorpresa per la prova femminile del Mondiale Ciclocross, in corso a Bieles: è Sanne Cant a tagliare per prima il traguardo, battendo la più volte campionessa Marianne Vos al termine di un duello mozzafiato. L’olandese sembrava sul punto di conquistare l’ottavo titolo, quando un salto di catena al penultimo giro ha permesso alla Cant di riprendere la testa della gara: all’ultimo la Vos perde quota ed esce nettamente sconfitta in volata. In precedenza era caduta la Cant mentre conduceva con l’olandese, ma non ha mai mollato e al primo intoppo della rivale che fino a quel momento era filata via senza incidenti, ha saputo cogliere al volo la grande occasione della sua vita di atleta.
La belga si aggiudica il titolo 2017, conquistando il primo mondiale in assoluto per il Belgio al femminile. Bronzo per la ceca Katerina Nash, che batte sprintando Lucinda Brandt a 21″ dalla Cant.
Al sesto posto si classifica Eva Lechner, a 53″. L’azzurra ha provato a tenere il passo di Marianne Vos nei primi due giri, ma ha pagato dazio.
Sinceramente speravamo nel podio, Eva è andata fortissimo – commenta il CT Scotti – ha fatto uno sbaglio solo: ha tirato quando la Vos era alla sua ruota, quindi ha fatto un fuorigiri che si è portata dietro tutta la gara. Un errore pagato caro. Ha vinto chi lo meritava di più, la Cant, che è tutto l’anno che si dedica a quest’attività. Gara finita al primo giro invece per Alice Maria Arzuffi, coinvolta in una caduta in discesa e feritasi al volto con la sua stessa bicicletta: Le hanno dovuto mettere un punto sotto allo zigomo, ma l’ho vista comunque bene, già si è ripresa assicura il tecnico.
Fonte federciclismo