Campionato Italiano Down Hill: i big sono già sulle piste a provare
Dallo scorso week-end a Pila (AO) gli impianti di risalita hanno iniziato a trasportare turisti, appassionati di montagna in quota, ma sull’impianto Chamolè, attrezzato per il trasporto delle bici, si infittiscono le presenze di free-riders e soprattutto degli specialisti della downhill.
Si sta avvicinando a grandi passi, infatti, l’appuntamento in cui l’adrenalina scorrerà a fiumi, col Campionato Italiano di mtb-downhill del 19 e 20 luglio organizzato dalla Mtb Herin School e da un apposito comitato, già collaudato nell’organizzazione della prova di Coppa del Mondo nel 2005 e presieduto da Mauro Grange.
Pila paradiso dei bikers, un po’ come tutta la verdissima Valle d’Aosta, con la pista da downhill utilizzata anche da molti campioni internazionali per rifinire lo stato di forma in vista dei grandi eventi. È, ad esempio, sede del team Playbiker-Iron Horse, prima squadra internazionale di DH e 4X con sede in Italia. È un team multietnico con atleti provenienti da tre continenti e sette diverse nazioni.
Proprio in questi giorni la pista di downhill di Pila è frequentata da molti atleti italiani e anche da qualche straniero. Fra tutti spicca il nome di Alan Beggin, sicuramente l’atleta azzurro più qualificato e che a Pila nel 2005 ha colto un significativo 8° posto in CdM.
La pista è in condizioni ideali e fortunatamente le abbondanti piogge non hanno causato alcun problema al fondo, anzi lo hanno reso ancor più bello e pedalabile.
Stesso tracciato di quello di Coppa, con minime modifiche, e che gli atleti italiani hanno mostrato di gradire. Per il pubblico sarà spettacolo vero, gli atleti della downhill sono capaci di figure acrobatiche uniche in questo mondo della mtb “gravity”.
La pista di Pila non è nuova ad appuntamenti qualificati e il primo grande evento è stato nel 1993, con i campionati italiani di cross country, mentre nel 1997 ha ospitato proprio il tricolore di downhill a cui ha fatto seguito nel 2005 la Coppa del Mondo.
La gara del weekend del 19 e 20 luglio è molto attesa e gli organizzatori contano di avere al via circa 350 atleti delle varie categorie. Ovvio che la competizione più adrenalinica sarà quella riservata agli èlite e under 23. Obbiettivi puntati soprattutto su Alan Beggin, Carlo Gambirasio, Claudio Cozzi, Marco Milivinti, Marco Bugnone, Luca Bertocchi e Lorenzo Suding, mentre tra le ragazze è Elisa Canepa la favorita per il titolo, la componente del Team Playbiker-Iron Horse ligure di residenza e valdostana di “adozione”.
Ma in gara ci saranno anche gli junior capitanati dal valdostano Edoardo Franco, vincitore domenica scorsa a Caldirola, e con la pattuglia composta da Gambirasio, Gamenara e Don. Altri valdostani in gara e da tener d’occhio sono Matteo Milliery e Xavier Angelici.
Intanto il comitato organizzatore sta affrontando gli ultimi ritocchi della macchina organizzativa sotto l’occhio vigile del presidente Grange. Corrado Herin si occupa della parte tecnica, Rosario Tropiano del settore marketing e Carlo Franco di tutta la parte burocratica ed amministrativa. Ma sono oltre un centinaio i volontari valdostani che assicureranno il regolare svolgimento della prova unica di Campionato Italiano Assoluto, a cui si aggiungono anche i militari del Centro di Addestramento Alpino dell’Esercito.
La gara di campionato italiano si fonde col Trofeo Casino de la Vallée che vedrà anche la partecipazione di alcuni atleti stranieri che gareggiano in Coppa del Mondo. Hanno già dato adesione il britannico Adam Brayton ed i neozelandesi Nathan Ranking e Mike Skinner.
L’evento può contare sul prezioso supporto del Casino de la Vallée, della Regione Valle d’Aosta, del Comune di Gressan a cui fa capo la località di Pila, e dei marchi “Formula” e “CVA”.
Fonte: comunicato stampa NewsPower.it