Campionati europei Under 23 in Olanda, argento per Barbara Guarischi
E’ una grande Italia quella che stiamo vedendo in questi giorni a Goes, in Olanda, sulle strade dei Campionati Europei.
La nazionale azzurra donne under 23 ha fatto registrare ieri un’altra maiuscola prestazione di squadra coronata dalla splendida medaglia d’argento di Barbara Guarischi. L’oro è andato alla belga Evelyn Arys, che ha imposto il suo spunto nella volata finale. Terzo posto e medaglia di bronzo all’olandese Kim De Baat. La bella prestazione delle italiane è stata completata dal quarto posto di Valentina Scandolara. Il bottino forse sarebbe stato d’oro se fosse andata a segno la fuga di Elena Cecchini con l’olandese Anna Van der Breggen, fresca campionessa europea della cronometro, e la russa Larisa Pankova. Purtroppo il tentativo è stato vanificato a meno di un km dal traguardo dalla rimonta del gruppo, tirato a tutta dalla squadra belga. Prima avevano provato a smuovere le acque Elisa Longo Borghini e Beatrice Bartelloni, sempre con la Van der Bregger e l’altra olandese Amy Pieters. In tutte le fasi della corsa le azzurre hanno preso in mano le redini per poi cogliere un grande risultato finale.
“Tutta la squadra si è mossa benissimo” spiega il C.T. Salvoldi. “E’ un risultato voluto e cercato. Abbiamo provato diverse soluzioni per evitare la volata, forse l’unico punto debole di questa squadra, prima con la Longo Borghini e poi con la Cecchini nel finale ma le belghe hanno sempre chiuso. A quel punto ci siamo giocati tutto in volata con Barbara Guarischi che era diventata la nostra velocista di punta. Nello sprint al fotofinish con la Arys è arrivato l’argento, peccato comunque Barbara ha perso da un’atleta molto forte. Sono contento per questa medaglia ma soprattutto perché Barbara è tornata a vincere e cogliere un risultato importante che le darà morale per il proseguo del suo cammino agonistico.”
In campo maschile azzurrini protagonisti della prova in linea juniores disputata in mattinata. La corsa si è risolta con la volata di dieci fuggitivi che hanno mantenuto un margine di sicurezza sugli inseguitori fino al traguardo. Lo sprint ha visto prevalere l’austriaco Alexander Wachter davanti al francese Anthony Turgis e all’azzurro Davide Ballerini, junior al secondo anno, che conquista così la medaglia di bronzo, aiutato anche dall’ottimo Oliviero Troia. Era stato proprio Davide Ballerini a rispondere all’attacco del tedesco Silvio Herklotz insieme al francese Turgis e al norvegese Jansen. Sui quattro si sono poi riportati l’altro italiano Oliviero Troia, anche lui junior del secondo anno, il russo Dmitry Strakhov, e gli sloveni Matej Mohoric e Gasper Katrasnik, lo svedese Marcus Karlsson Faglum e l’austriaco Alexander Wachter. Questi dieci attaccanti, che sono riusciti a mantenere un margine di vantaggio sul gruppo degli inseguitori, si sono poi giocati la vittoria e le medaglie.
“E’ davvero una bellissima medaglia, sono contento per Davide e per la squadra” dice il tecnico della squadra junior Rino De Candido. “Peccato solo perché oggi ci poteva stare anche la vittoria, sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma comunque sono molto soddisfatto. Posso dire che questa è senza dubbi la più bella squadra con la quale ho avuto modo di lavorare in questi ultimi anni. Sono un gruppo eccezionale sono compatti, uniti dentro e fuori la corsa. Bravo Ballerini, bravo Troia ma anche tutti gli altri, nessuno ha avuto incertezze a sacrificarsi per il risultato di squadra. Hanno la mentalità giusta e vincente, sono ragazzi in gamba che possono andare lontano.”
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Ufficio Stampa FCI