Campionati Europei MTB Darfo Boario: oro Gioele Bertolini e argento Nadir Coleldani U23 e quarto Senior Daniele Braidot
Terminano con l’ennesimo oro per la Svizzera i Campionati d’Europa MTB 2017. A Darfo Boario nella prova Elite è Florian Vogel a conquistare il primo gradino del podio, dopo una gara bella, appassionante ed incerta fino alla fine. Medaglia d’argento per il francese Julien Absalon, terzo il tedesco Manuel Fumic.
Italia col fiato sospeso fino all’arrivo, con Daniele Braidot sempre vicinissimo ai tre di testa e ad un passo dal podio: l’azzurro si deve accontentare della quarta posizione al termine di una corsa strepitosa ed emozionante. Ma tutta la squadra azzurra è stata protagonista con altri due atleti nella Top Ten: Marco Aurelio Fontana sesto a 1’34, Luca Braidot ottavo a 1’44
L’ANALISI DEL CT MIRKO CELESTINO – Se la son giocata fino alla fine, ed è questo che ha reso più orgoglioso il CT Celestino. Le posizioni di testa sono variate molto durante la prova, per via di cadute o rotture varie, e ho creduto che potessimo raggiungere almeno il bronzo. Un po’ di amaro in bocca mi è rimasto, e non tanto per la rimonta esagerata che ha fatto Daniele Braidot (arrivato in quarta posizione, ndr), ma soprattutto per il fratello Luca, che raggiunto il gruppetto dei primi sette è caduto per colpa di una radice, arrivando alla fine all’ottavo posto. Sono invece molto molto contento per la prestazione di Marco Aurelio Fontana: ha chiuso la prova in sesta posizione ed è stato costante per tutta la gara. Avevo paura che cedesse un po’ nel finale, invece ha tenuto duro. Il lavoro che ha fatto oggi sarà sicuramente utile per il mondiale, perché tenere botta fino alla fine in una gara del genere vuol dire essere in gamba. Poi in 15esima posizione è arrivato Andrea Tiberi, mentre Kerschbaumer era in giornata no e ha gettato la spugna, e sono contento che almeno abbia finito la gara.
Gara Under23 maschile
Nella prova di Cross Country della categoria Under 23 dominio assoluto della Nazionale azzurra, che si prende l’Oro e l’Argento con Gioele Bertolini e Nadir Coleldani. Una doppietta strepitosa, raggiunta grazie alla grinta e alla cattiveria dei due azzurri nell’ultima giornata di gare di questi Campionati Europei di MTB. Terzo, ma nettamente staccato, il danese Simon Andreassen.
Italia campione d’Europa grazie ad una splendida rimonta di Gioele Bertolini, che recupera ben 18 posizioni e raggiunge il compagno di squadra Colledani, in vetta per tutta la prova. Finale pazzesco con un testa a testa tutto azzurro, in cui i due corridori se la sono giocata fino all’ultima pedalata. Ha vinto il più cattivo, il più forte, il più determinato le parole del soddisfattissimo CT Mirko Celestino, che si prende le sue prime medaglie d’Oro e d’Argento di questo Europeo. Non potevo chiedere di meglio, sono emozionatissimo e soprattutto felice per i ragazzi, che si sono impegnati al massimo per raggiungere questo obiettivo. Meritano questo risultato.
Soddisfatto anche il Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, a Darfo Boario per sostenere la selezione azzurra: “Sono molto contento, perché è stata una gara dominata dai nostri, quindi meglio di così non poteva andare. Ieri siamo stati sfortunati, oggi invece di sfortuna non ce n’è stata. Quindi alla fine sono stati bravissimi entrambi”.
Gara Senior femminile
Era la grande favorita della vigilia e non ha smentito il pronostico l’ucraina Yana Belomoina. La leader di Coppa del Mondo con 800 punti a una prova dal termine (Val di Sole 26-27 agosto) ha subito preso il comando e non l’ha più mollato. È lei la campionessa europea delle donne élite. Al traguardo ben 3’26” la dividono dalla svizzera Linda Indergand, medaglia d’argento, Terza l’inossabile plurititolata norvegese Gunn-Rita Dahle a 4’09”, che aggiunge la medaglia di bronzo europea alla sua collana regale. Sfortunata la francese Pauline Ferrand Prevot, in corsa per il podio fin quando la foratura della ruota anteriore nel giro finale ha spezzato il suo sogno.
Bellissima la prestazione dell’azzurra Serena Calvetti, che conquista la Top Ten al termine di una gara coraggiosa che l’ha vista lottare a lungo per la settima posizione. Ha pagato poi negli ultimi due giri, ma il decimo posto a 7’51” dalla dominatrice ucraina è il premio alla sua tenacia. Giornata no per Lisa Rabensteiner che, partita male, abbandona prima del termine.
Gara Under23 femminile
Una sfida che ha visto le azzurre arrendersi – a testa altissima – di fronte ad avversarie di un livello superiore. Martina Berta, Chiara Teocchi e Giorgia Marchet si piazzano rispettivamente al quinto, al settimo ed al quindicesimo posto, assistendo alla prova di forza della Svizzera, che piazza tre ragazze nelle prime quattro posizioni e si accaparrano il terzo oro ed il secondo argento di questa edizione 2017 degli Europei MTB.
Dal canto loro le azzurre non hanno nulla da rimproverarsi. Martina Berta e Chiara Teocchi per tutto il primo giro hanno dato le spalle alle avversarie, mantenendosi nel gruppetto di testa. Fino alla fuga delle svizzere e dell’olandese: la medaglia d’oro Sina Frei ha completato i 4 giri più il lancio in 1 ora 7′ e 8” staccando di poco meno di un minuto la connazionale Alexandra Keller, e dopo una ventina di secondi è arrivata l’olandese Anna Tauber. Dietro, il vuoto: in pratica le prime tre erano di un altro pianeta. Le terrestri, sono arrivate dopo 4 minuti.
E’ stata una gara dura, sono partita bene poi però sono andata in difficoltà perché facevo fatica a respirare, sentivo la gola che bruciava e così facevo fatica a seguire il ritmo delle ragazze che avevo davanti” racconta la Berta al termine della gara. E ancora: “Nel primo giro su in cima sono anche caduta, credo perché poco lucida. Nel finale mi sono detta che avrei dovuto dare il tutto per tutto. Ho visto che le mie avversarie erano cotte e ci ho messo più le gambe che il cuore. Nel giro finale ho dato veramente tutto e sono riuscita a passare anche Chiara che mi precedeva.
Settima posizione finale per la campionessa italiana Under 23, che ha perso un paio di posizioni nel finale a causa dei crampi, quindicesima invece Giorgia Marchet.