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Bike Festival si archivia un altro grande successo


Si è conclusa la 16° edizione del SYMPATEX Bike Festival Garda Trentino powered by NISSAN. Anche quest’anno, migliaia di appassionati di mountain-bike hanno approfittato delle ottime condizioni meteo del ponte lungo per godersi quattro giornate di grande spettacolo su due ruote.

Ancora una volta, il festival ha dato prova del prestigio di cui gode presso i bikers di tutto Europa, richiamando più di 22mila visitatori all’interno dell’area espositiva in cui erano presenti 130 aziende (20 in più rispetto al 2008) con oltre 300 brand rappresentati.

Sabato 2 maggio, per la ROCKY MOUNTAIN BIKE Marathon Garda Trentino powered by Vaude, la prima delle 4 tappe del circuito ROCKY MOUNTAIN BIKE Marathon Serie 2009, record di partecipanti: 2200 i partenti, quasi 500 in più rispetto alla scorsa edizione.

La principale novità di questa edizione è stata la nuova Ronda Facile, un percorso poco impegnativo (27,6 km e 600 metri di dislivello: il tracciato era per 9,83 km su asfalto, 12,72 km su pista ciclabile asfaltata, 2,54 km su ghiaia, 2,52 km su sentiero), adatto a tutti. I vincitori sono Elia Omodei, classe 1992, con 59.01,6, seguito da Paul Schumacher, classe 1992, con 1:00.58,2 e Fabian Costa, classe 1994 con 1:01.32,3.

Il primo a tagliare il traguardo della Ronda Piccola (53,2 km con 1700 metri di dislivello: il tracciato era per 10,66 km su asfalto, 23,1 km su pista ciclabile asfaltata, 15,11 km su ghiaia, 1 km su prato, 3,3 km su sentiero) è stato Patrick Uhlig, classe 1983, per Ghost Racing Team con 2:03.24,5, seguito da Guido Thaler, classe 1982, per Corratec World Team con 2:04.01,6, e Rupert Palmberger, classe 1987, per il TEAM VAUDE Simplon con 2:06.22,6.

Nella categoria Master della Ronda Piccola, due italiani al primo e secondo posto, rispettivamente Walter Platzgummer di Naturns (BZ), classe 1962, con 2:14.27,6 e Paolo Ricciuti di Arco (TN), classe 1967, con 2:14.32,9. Nella categoria Grandmaster, primo Roy Mazzucco, classe 1958, con 2:29.05,4 e secondo Franco Bresciani, classe 1958, con 2:37.03,4. Nella categoria Handicap, terzo Luciano Zucchelli, classe 1971, con 3:22.11,9.

Per la Ronda Grande (86,6 km e 2700 metri di dislivello: il tracciato era per 11,13 km su asfalto, 39,87 km su pista ciclabile asfaltata, 24,3 km su ghiaia, 4,25 km su prato, 7,06 km su sentiero) ha vinto Christian Schneidawind, classe 1982, del Team TEXPA SIMPLON con 3:30.30, seguito da Daniel Federspiel, classe 1987, di AUS-Imst con 3:32.15,9 e Konny Looser, classe 1989, per il BiXS – iXS Swiss Team con 3:32.16,3 1.46,3.

Nella categoria Master della Ronda Grande, secondo Michele Degaspieri, classe 1968, con 3:47.34,3. Nella categoria Grandmaster, secondo è Giovanni Colagiacomi Capponi di Ascoli Piceno (AP), classe 1958, con 4:17.30, terzo il trentino Bruno Furlan, classe 1958, con 4:17.45,1.

La Ronda Extrema (105,4 km e 3550 metri di dislivello: il tracciato era per 11,13 km su asfalto, 35,16 km su pista ciclabile asfaltata, 42,3 km su ghiaia, 6,16 km su prato, 10,48 km su sentiero) ha visto primeggiare Hannes Genze, classe 1981, per Multivan Merida Biking Team con 4:30.25,7; dopo di lui, a pochi secondi di distanza è giunto al traguardo Tim Böhme (Team Bulls), classe 1982, con 4:30.55,1. Terzo posto per lo svizzero Thomas Zahnd (Team Stöckli Craft), classe 1981, con 4:32.57,5.

Nella categoria Grandmaster della Ronda Extrema, terzo posto per Giorgio Righi, classe 1956, con 5:51.10,1.

Nello SPECIALIZED Enduro Ride powered by Shimano, di venerdì 1° maggio, i freerider si sono misurati con i professionisti sulla discesa delle Marmitte dei Giganti in una competizione in cui non conta solo la velocità ma anche la tecnica di discesa: il regolamento prevede, per un piede sul terreno, 5 punti di penalità; per entrambi i piedi, 10 punti; 15 punti per chi cade.

Fra i circa 100 partecipanti, per la categoria maschile ha vinto Stefan Herrmann (Canyon) con 1.11,08 e 0 punti di penalità. Al secondo posto, come lo scorso anno, Nathaniel Goiny (Liteville/MTB Akademie) con un tempo di 1.13,49 e 5 punti di penalità.

Al terzo posto Daniel Schäfer (Liteville/Maloja) con 1.14,08 e 0 punti di penalità.

Il campione Bobby Root non è riuscito a raggiungere il traguardo a causa di una caduta durante un salto troppo estremo.

Tra le donne, ha vinto la svizzera Jasmin Kosubek (Scott Contessa Team) con 2.01,95 (5 punti di penalità); seguita da Ursula Gründl (Liteville) con 2.08,56 (5 punti di penalità), terzo posto per Stefanie Reisenauer (Bike Action – Rocky Mountain) con 2.10,97 e 0 punti di penalità.

Oltre 3500 spettatori hanno fatto a gara per assistere alla gara in velocità dello SCOTT Nightsprint: fra gli uomini, Gregor Alff ha vinto battendo Nathaniel Goiny, Manuel Schiavo (3° posto) e Arne Tschugg (4° posto).

Fra le donne, il primo posto se l’è aggiudicato Kim Schauff davanti ad Anja Jerenko e Susi Hinderer (3° posto).

Dopo la vittoria del 2008, anche quest’anno il titolo di King of Dirt powered by Saalbach Hinterglemm se l’è aggiudicato, fra i 16 concorrenti, Marius Hoppensack. Il ventenne tedesco (Team Scott Adidas) ha stupito la giuria, di cui faceva parte anche Timo Pritzel, con salti spettacolari. Al secondo posto Amir Kabbani (Cannondale), terzo Andi Wittmann (Giant). I tre vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro, oltre ad una Wild Card per il Dirt Contest a Eurobike 2009.

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Si è chiusa così questa quattro giorni ricca di eventi; l’appuntamento è rinnovato al 2010, per un festival rinnovato e sempre più radicato nel territorio trentino.

Fonte: comunicato stampa organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.