Gli azzurri della mountain bike diventano per una notte scialpinisti
Scialpinismo in notturna per la Nazionale Italiana di mountain bike. È quanto è successo durante lo stage di preparazione invernale della nazionale italiana di mountain bike, che ha trascorso una settimana a Selva Gardena in vista del più importante appuntamento agonistico del prossimo anno, i Giochi Olimpici di Londra.
Durante l’escursione in notturna con pelli e sci da alpinismo, a Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Michele Casagrande, Andrea Tiberi, Martino Fruet, Tony Longo, Umberto Corti, Eva Lechner, Judith Pollinger, Anna Oberparleiter e Julia Innerhofer, si sono uniti anche il “loro” presidente, Renato Di Rocco, numero uno della Federazione Ciclistica Italiana, e Gerhard Vanzi con Peter Runggaldier, organizzatori della Südtirol Sellaronda HERO, la gara di mountain bike che il prossimo 23 giugno vedrà al via 2.012 biker.
Per molti di loro lo scialpinismo è disciplina familiare, ma per altri l’avventura di avere un paio di sci ai piedi è stato quasi un battesimo, ma in tutti i casi la salita nel buio al Rifugio Comici, e la successiva cena a base di pesce, ha certamente rappresentato un “esame” che ricorderanno per lungo tempo. Un’esperienza voluta dal coach Hubert Pallhuber che ha rafforzato lo spirito di squadra della nazionale azzurra che lui guida da molti anni. Ora con il ritiro in Selva Gardena è scattato il conto alla rovescia verso Londra 2012.
Fonte Ufficio Stampa Südtirol Sellaronda HERO