L’autunno in montagna nelle Alpine Pearls
Dopo il pienone registrato nel mese di agosto (nonostante condizioni climatiche non esattamente generose) il mese di settembre offre l’opportunità di godere della pace e tranquillità della montagna.
Le Perle delle Alpi sono il consorzio di località turistiche distribuite nei 6 paesi alpini che promuovono e sviluppano la mobilità dolce in montagna: una scommessa che in territori difficili dal punto di vista geografico e orografico dimostra tutta la sua efficacia grazie a sistemi di mobilità innovativi, navette, e-bike, auto ed altri divertenti veicoli elettrici. Ma soprattutto si tratta di una scelta che riscuote successo tra i turisti, ben contenti di mandare in vacanza l’automobile e godersi una vacanza in pieno relax nei paesaggi alpini più belli.
Tra le altre numerose strategie per la tutela degli ecosistemi montani le Alpine Pearls credono anche nella destagionalizzazione delle proposte turistiche in modo da distribuire in maniera più sostenibile il carico antropico sui propri territori. In quest’ottica i mesi di settembre e ottobre sono in grado di offrire interessanti opportunità per chi vuole partire alla ricerca della vera essenza delle Alpi, tra enogastronomia, sport, cultura e attività all’aria aperta all’insegna della tranquillità che solo la montagna sa offrire. Senza dimenticare le feste per la fine della fienagione e la calata delle mucche dagli alpeggi.
Ecco alcune tra le più interessanti iniziative organizzate nelle Alpine Pearls.
Cogne
Il 13 e 14 settembre la Perla valdostana ha organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Paradiso “Viva il Parco – Festa del cavallo”, un animale che occupa un ruolo centrale nella tradizione alpina grazie alla sua utilità come mezzo di trasporto (il più ecologico che ci sia) e nel lavoro dei campi. A Cogne, durante la festa, è stato possibile scoprire il lato ludico e turistico di questo grande animale, grazie all’organizzazione di trekking someggiati, rievocazioni storiche e battesimo della sella per i più piccoli.
Moena
Il 20 settembre la Perla trentina festeggia la “Desmonteada”, la calata delle mucche dagli alpeggi, celebrando la propria specialità gastronomica più importante con la Festa del Puzzone. Si chiama così il tipico formaggio moenese (in ladino spretz tzaorì, che significa formaggio saporito), unico per il particolare odore acuto e per il sapore inconfondibile. Si ottiene da latte crudo e viene stagionato almeno 4 mesi, fino a un massimo di 7-8. Fondamentale per la qualità del prodotto è l’alimentazione delle mucche, e in particolar modo il fieno ricco di essenze dei pascoli in quota ai piedi delle Dolomiti.
Valdidentro
Il 20 e 21 settembre si prospetta un weekend intenso nella Perla dell’Alta Valtellina dove si tengono due feste: Al dì de la bronza (il giorno della campana in cui le mucche rientrano in fondovalle) e la Festa del Boscaiolo. Per celebrare in allegria la cultura e le tradizioni della terra di montagna, ma anche chiudere in bellezza la stagione turistica. Sfilate del bestiame, artigianato, agricoltura ed enogastronomia. E poi spazio ai boscaioli che si esibiranno in competizioni tra cui il Campionato italiano di triathlon del boscaiolo, giochi, artisti dello scalpello e della motosega che realizzeranno dal vivo sculture in legno.
Pragelato
Dal 16 al 22 settembre nella Perla in provincia di Torino si terrà una settimana di festeggiamenti per rievocare la fratellanza internazionale che lega i pragelatesi con le comunità tedesche di Rohrbach e Wembach Hahn, gemellate dal 1974, esattamente 40 anni fa. Infatti, tra il 1686 e il 1687 2000 pragelatesi di religione Valdese furono costretti ad abbandonare la propria terra nativa per rifugiarsi in zone più sicure pur di non abiurare al proprio credo. Una cinquantina difamiglie trovarono ospitalità in Germania, nei paesi di Rohrbach, Wembach e Hahn, dove il “signore” del luogo mise loro a disposizione vaste distese di terra in cui insediarsi. La settimana di festeggiamenti, tra sfilate, canti e balli al ritmo delle ghironde, tour guidati e scambi enogastronomici, avrà il suo momento clou domenica 21 settembre, con la cerimonia ufficiale di riconferma del gemellaggio del 1974. Un bell’esempio di come l’Europa si fonda sull’amicizia e il legame tra i popoli.
Funes
Dal 2 al 12 ottobre i buongustai non potranno perdersi le Settimane gastronomiche della pecora con gli occhiali della Val di Funes, mentre il 4 al 5 ottobre 2014 si festeggia sua maestà lo speck, protagonista indiscusso della cucina sudtirolese. La Festa dello Speck Alto Adige in Val di Funes è diventata ormai un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di questa irresistibile specialità locale. Musica tradizionale, un’infinita di prelibatezze gastronomiche e gli scenari mozzafiato delle Odle sullo sfondo sono la ricetta perfetta per questa festa che quest’anno, per la prima volta, sarà ufficialmente un Green Event.
Chamois – La Magdeleine
Tutti i buongustai non possono perdersi la festa del pane nero, in programma il 4 e 5 ottobre 2014 a La Magdeleine. Il sabato verrà proposta una conferenza a tema, a seguire aperitivo e cena tipica con il pane nero grande protagonista. La domenica, un altro ricco programma con mercatino con ogni sorta di prodotti locali, dimostrazioni della trebbiatura del grano e della cottura del pane, animazione e aperitivo al forno. Pomeriggio in compagnia di buona musica, giri a cavallo per i più piccini e altro ancora.
Articolo Publiredazionale