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Australia padrona del primo Mondiale Solo WEMBO di 24h a Finale Ligure


Se dici Finale Ligure e pensi alla mountain bike non può che venirti in mente la mitica 24h: una gara, un festival, un happening, un evento, un’emozione unica.

Risulta difficile spiegare a chi non l’hai mai vissuta cosa succede in quei due giorni e tutti gli appassionati di mountain bike dovrebbero provarla almeno una volta nella vita.

Quest’anno la 24h è in programma per il prossimo weekend, dal 25 al 27 maggio; ma il fine settimana appena trascorso ha visto Finale Ligure ancora una volta protagonista con un evento da ricordare: la prima edizione del Campionato del Mondo WEMBO di mountain bike Endurance per solitari, ovviamente.

Sul percorso diventato ormai meta tutto l’anno di appassionati di ruote grasse si è svolta la gara più attesa dell’anno per gli ironman della mountain bike.

Al via si sono presentati tutti i più forti interpreti della disciplina provenienti un pò da ogni parte del mondo, al via di sabato pomeriggio alle 13 erano in 130 ai nastri.

Le condizioni atmosferiche si sono aggiunte alla altre difficoltà già non troppo banali che i corridori si sono trovati di fronte su un percorso di 18Km che racchiude l’essenza del mountain biking moderno, sabato pomeriggio caldo torrido, nottata umida e fresca e poi una domenica mattina sotto la pioggia.

A fare da padrone sono stati due atleti australiani: Jason English e Jessica Douglas vincitori assoluti e già indicati come i favoriti alla vigilia.

A tenere testa al forte australiano ci ha provato uno specialista non da poco, capace di aggiudicarsi al 24h di Finale Thomas Wildhalm, ma per problemi fisici ha dovuto desistere e lasciare campo aperto all’avversario, mai intimorito dagli inseguitori; per lui alla fine 22 giri di percorso per un totale di 396km in 24 ore.

Tra le donne invece Jessica Douglas ha corso con astuzia, sfruttando la fuga con l’inglese Rickie Cotter per staccare le avversarie nelle prime ore e poi prendere ancora vantaggio sulla diretta avversaria quando questa ha dato cenni di cedimento.

Per lei alla fine la bellezza di 19 giri con 342Km coperti nelle 24 ore, l’inglese Cotter non ha comunque mollato andando a prendersi il secondo gradino del podio con 18 giri.

Non sono mancati neanche gli italiani in questa gara con due solitari davvero molto forti e conosciuti nel panorama nazionale: Alberto Zambelli che ha chiuso con 20 giri la sua gara in 24ore e 20 minuti e si è guadagnato la maglia iridata di categoria.

Marco Yoda Nicoletti e Ausilia Vistarini che si sono aggiudicati il titolo di Campione del Mondo tra i matti della singlespeed, Raffaele Verzella, Armando Fasolo.

Un aperitivo della 24h di Finale Ligure davvero riuscito, che ha soddisfatto i partecipanti quanto mai entusiasti della location e dell’organizzazione e gli stessi organizzatori della gara che hanno preso l’evento come prova generale prima della gara di Endurance più attesa dell’anno in tutta Europa.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.