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Apa Sherpa scala l’Everest per la 19ma volta ed entra nel Guinnes dei primati

Apa Sherpa, 49 anni, nato in Nepal ma che vive a Salt Lake City (Usa), ha
concluso la scorsa settimana la scalata numero 19 all’Everest. Con questa
salita entra nel Guinness dei primati e per festeggiare l’evento ed attirare
ulteriormente l’attenzione dei media, ha portato sul tetto del mondo uno
striscione con la scritta Fermiamo i cambiamenti climatici.Lo sherpa ha raggiunto la vetta lungo il versante sud-est, quello della prima
scalata dell’Everest, nel 1953, da parte del neozelandese Sir Edmund Hillary
accompagnato dallo sherpa Tenzing.

Scalare l’Everest è una cosa sempre più difficile – ha osservato il capo
dell’Asian Trekking Agency, a cui appartiene Apa, lo sherpa Ang Tshering – È
diventata una sfida più impegnativa di un tempo perché i cambiamenti climatici
hanno sciolto il ghiaccio, esposto rocce che non c’erano, e aperto
crepacci. Lo sherpa Apa scalò l’Everest la prima volta nel 1990.

I ghiacciai dell’Himalaya, chiamati anche il terzo polo dai
movimenti ecologisti, si stanno sciogliendo a un ritmo crescente, mettendo in
pericolo le vite di miliardi di persone che contano sui fiumi originati dalla
catena per bere e per mangiare.

Apa Sherpa era l’uomo di punta della Eco Everest Expedition, promossa e
appoggiata dall’Uiaa per ripulire l’Everest dalla spazzatura abbandonata dalle
spedizioni. Sono state riportate a valle 6 tonnellate di sporcizia e bombole
vuote lasciate ai campi alti.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.