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Anna Ferrari vince anche la Gibo Simoni Marathon e Jhon Botero Salazar vince tra gli uomini


Questa mattina Folgaria è stata protagonista di un grande giorno per il ciclismo: l’addio alle corse di Gilberto Simoni, il grande campione trentino, vincitore di due Giri d’Italia e della maglia tricolore Marathon di Mountain Bike nel 2006 e che oggi ha preso il via alla sua gara, la Gibo Simoni Marathon.
Grande folla di appassionati che hanno voluto essere presenti in questa giornata di festa, passione e solidarietà: presenti, infatti, Diego Munari, anima e cuore dell’ Onlus Unico1, e Mattia Marzotto, presidente dell’Associazione per la Lotta alla Fibrosi Cistica.
Oltre alle due gare, la Megabike Classic e la Gibo Simoni Marathon, è partita alle 10.00 la pedalata aperta a tutti per raccogliere fondi per sostenere la Ricerca dell’Associazione per la lotta alla Fibrosi Cistica.
Alle 9.30 è partita la Megabike Classic, di 39.23 km mentre alle 10.00 la Gibo Simoni Marathon di 73,85 km. Erano ben 1.100 gli atleti presenti al via, circa 500 per il percorso corto, 400 per il lungo e i 200 della Nosellari Bike di ieri. Una crescita importante che testimonia la buona organizzazione della gara e gli splendidi scenari degli Altipiani che offrono percorsi entusiasmanti e adatti a tutti.
Il percorso corto si è subito animato con il tentativo di fuga da parte di Gabriel de Paul, seguito a distanza da Silvano Janes e Ivan De Gasperi. Al gruppetto a metà gara si aggiungono Maurizio Anzelini e Andrea Zamboni.
Nell’ultima parte, subito dopo Forte Dosso di Somme, Gabriel de Paul è stato vittima di un problema tecnico, Maurizio Anzelini è riuscito così a prendere il largo, presentandosi in solitaria al traguardo, vincendo la sua prima Folgaria Megabike. Secondo lo sfortunato De Paul, ultimo gradino del podio per Andrea Zamboni, che ha vinto la Combinatissima, bissando il successo dello scorso anno.
Tra le donne corsa in solitaria di Claudia Paolazzi, che fin dalle prime battute non ha avuto avversarie. Con la vittoria di oggi ha conquistato anche la Combinata. Seconda la giovane diciassettenne Nicole Tovo, a circa 8′ minuti dalla battistrada, ultimo gradino del podio per Manuela Cattoni.
Nella Gibo Simoni Marathon un gruppetto di sei bikers, composto da Marzio Deho, Alexey Medvedev, Walter Costa, Julio Silva Caro, Yader Zoli e Jhon Botero Salazar, ha animato la gara fin dalle prime battute ed è stato raggiunto a Carbonare da Eddi Rendon.
A sei chilometri dall’arrivo sono rimasti in quattro davanti, Silva Caro, Botero, Medvedev e Zoli, seguiti da Costa, Rendon e più lontano Deho.
All’ultimo chilometro si sono staccati Medvedev, Botero e Zoli che arrivano in volata: il colombiano Botero ha la meglio su Medvedev, secondo, e Yader Zoli, ottimo terzo.
Tra le donne Anna Ferrari ha condotto la gara fin dalle prime battute, arrivando da sola al traguardo, seguita da Roberta Gasparini e da Kerstin Brachtendorf. La Ferrari ha così bissato il successo di ieri della Nosellari Bike, dimostrando un grande stato di forma.
Gilberto Simoni ha corso nel Marathon ed è arrivato a pochi minuti dai primi, accompagnato dai bambini della sua prima squadra con cui ha iniziato a correre, accolto all’arrivo da una folla in festa per lui con un lungo applauso e una pioggia di coriandoli.
Folgaria oggi è stata protagonista di una vera e propria festa, ricca di passione, amore per lo sport e per un campione che ha emozionato tutti gli appassionati e ha avvicinato il grande pubblico al ciclismo.
Podio Megabike Classic Maschile
1) Maurizio Anzelini, Asd Amici Udace Trento, vince in 1:53:32
2) Gabriel de Paul, Fassa Bike, in 1:53:49 (+ 17)
3) Andrea Zamboni, Petrolvilla, in 1:54:28 (+56)
Podio Megabike Classic Femminile
1) Claudia Paolazzi, Petrolvilla, vince in 2:25:25
2) Nicole Tovo, Mtb Victoria Bike, in 2:33:50 (+8’25)
3) Manuela Cattoni, Team Energy bike, in 2:38:42 (+13’17)
Podio Gibo Simoni Marathon Maschile
1) Jhon Jairo Salazar Botero, Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb vince in 3:24:15
2) Alexey Medvedev, Elettroveneta Corratec in 3:24:16
3) Yader Zoli, Surfing Shop Torpado in 3:24:17
Podio Gibo Simoni Marathon Femminile
1) Anna Ferrari, Elettroveneta Corratech, vince in 4:15:32
2) Roberta Gasparini, Pedali di Marca Team Performance, in 4:19:50 (+4’18)
3) Kerstin Brachtendorf, Fiat Rodwild, in 4:30:16 (+14’44)
Interviste:
Gilberto Simoni, trentino, due volte campione al Giro d’Italia e vincitore tricolore Marathon mountain bike nel 2006:
Ho cominciato a correre da piccolo proprio con questa squadra che mi ha accompagnato oggi all’arrivo. E con loro ho voluto finire la mia carriera. È stata una giornata fantastica, vedere tutto l’affetto che oggi mi hanno dimostrato, non ha prezzo. Sono tornato un po’ bambino e ho rivissuto l’emozione del tricolore vinto qui nel 2006. Ringrazio davvero tutti. Sì..è finita
 
Maurizio Anzelini, trentino, classe’ 77, Asd Amici Udace Trento, vincitore Megabike Classic maschile:
E’ stata una gara piacevole, sono contento di aver vinto qui per la mia prima volta, ho condotto la gara insieme a De Paul fin da subito e quando lui ha avuto un problema meccanico, ho spinto e sono riuscito ad arrivare al traguardo da solo. Il tracciato è davvero molto veloce, pulito e divertente, non si poteva chiedere di più.
Claudia Paolazzi, trentina, classe ’76, Petrolvilla, vincitrice Megabike Classic Femminile:
E’ andata molto bene, ho preso subito il largo, mi guardavo dietro e non vedevo nessuna avversaria, ho continuato a fare il mio ritmo, e oggi è un giorno davvero bello: ho la gara e la Combinata, non potevo chiedere di più.
Jhon Jairo Salazar Botero, colombiano, classe ’72, Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb, vincitore maschile Gibo Simoni Marathon:
La gara è stata molto dura, siamo stati sempre in tre-quattro in testa ma all’ultimo chilometro siamo rimasti in tre, e nella volata ho avuto la meglio. Sono contento per questo primo successo qui, in un bel percorso veloce e tecnico.
Alexey Medvedev, russo, Elettroveneta Corratec, secondo classificato maschile Gibo Simoni Marathon:
Purtroppo ho forato e ho dovuto aspettare mio fratello per sistemare la gomma, è la mia terza volta qui e mi piace sempre questa gara. Oggi il percorso era tecnico, veloce e impegnativo, un mix perfetto per una gara di mountain bike
Yader Zoli, faentino, Surfing Shop Torpado, terzo classificato maschile Gibo Simoni Marathon:
Pensavo che il percorso facesse più selezione, alla fine eravamo in tre negli ultimi dieci chilometri e mi dispiace di non aver sfruttato il finale, soprattutto nell’ultima discesa che non conoscevo bene rispetto ai miei avversari. Nonostante fossi in un buono stato di forma, io che non sono un grande scalatore, ho preferito non attaccare. Oggi è stato anche il mio esordio con il cambio Shimano DI2 montato sulla mia Torpado e sinceramente ne sono entusiasta.
Anna Ferrari, classe’ 78, di Valdagno, Elettroveneta Corratech, vincitrice femminile Gibo Simoni Marathon:
Sono partita subito con il mio passo, e agli ultimi cinque chilometri non ce la facevo più e sono contentissima. Il percorso lo conoscevo molto bene, sapevo che era duro soprattutto nei single track ma sono riuscita a correre molto bene. Questa doppietta mi ripaga di tutti gli sforzi che faccio per allenarmi al meglio
Roberta Gasparini, Pedali di Marca Team Performance, seconda classificata Gibo Simoni Marathon:
Sono rientrata da poco alle gare dopo due mesi di inattività causa un problema fisico. Sono molto contenta del risultato anche perché in salita facevo molta fatica, e in discesa non sono riuscita a dare il meglio di me.
Testo e foto Comunicato Stampa

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.