Ancora due tragici incidenti in montagna sul Cervino e sul Monte Bianco
Sale a 28 il numero di incidenti mortali in montagna in
questo tragico mese d’agosto. Domenica
scorsa altri 2 incidenti mortali, uno sul Cervino e uno sull’Aiguille Noire du
Peutèrey nel massiccio del Monte Bianco.
Quasi senza spiegazioni l’incidente del Cervino. Sulla via
del ritorno è caduta la guida francese Gerard Durand 32 anni di Annecy, dopo
aver fatto assicurare al cliente nei pressi del Col Felicite a 4200 metri. Il cliente soccorso ha
poi raccontato di aver visto volare via la guida senza un grido, cadendo tra le
pietre. E’ il terzo incidente occorso alle guide alpine in pochi giorni, dopo
la guida valdostana sulla Tour Ronde e la guida svizzera sulla via
dell’Innominata sempre nel gruppo del Monte Bianco. Bisogna anche sottolineare
che sia nell’incidente del Cervino che in quello della Tour Ronde, la guida
aveva prima fatto assicurare il cliente, che infatti è rimasto incolume.
L’incidente all’Aiguille Noire du Peutèrey è avvenuto in
discesa sulla via normale. L’alpinista tedesco di 52 anni stava scendendo con
il compagno di scalata, quando è inciampato ed è caduto 200 metri più in basso,
sfracellandosi sulle pietre.
Sempre di più, negli incidenti di quest’estate, aumenta la
statistica di quelli successi per imperizia nell’uso della corda, o per cadute
e inciampi su sentieri impervi, al rientro dall’escursione. Inutile ricordare
che la concentrazione dovrebbe rimanere al massimo livello fino al parcheggio,
perché anche una sola disattenzione può costar cara.