Alpinista francese morto assiderato sul Monte Bianco
Un alpinista è morto sul versante francese del Monte Bianco, a quota 4.000 metri, probabilmente a causa di un’ipotermia. L’uomo, di nazionalità francese, ha dato l’allarme la notte scorsa.
A causa della scarsa visibilità era in difficoltà ed è stato costretto a fermarsi, mentre procedeva in discesa lungo la via dei Grands Mulets.
Il maltempo ha ritardato i soccorsi. E’ stato raggiunto via terra dai soccorritori di Chamonix alle prime luci dell’alba, ma era già in arresto cardiaco. Il corpo è stato recuperato in elicottero dal Soccorso alpino valdostano, intervenuto si richiesta della gendarmeria, e portato a Chamonix.
SALVATAGGIO SUL MIAGE
Un alpinista tedesco in difficoltà è stato soccorso nella notte a 2300 metri di quota, sul ghiacciaio del Miage (massiccio del Monte Bianco). Verso le 19.30 di giovedì 29 luglio ha chiamato la famiglia in Germania, dicendo di avere un problema alla caviglia e di non essere in grado di proseguire.
I familiari, a loro volta, hanno allertato gli amici dell’alpinista in Italia che hanno lanciato l’allarme, chiamando la Centrale unica del soccorso.
L’elicottero ha eseguito numerosi sorvoli fino al calare del buio, senza avvistarlo. Una squadra via terra composta da tecnici del Soccorso alpino valdostano e da personale del Soccorso alpino della guardia di finanza ha percorso il ghiacciaio fino a raggiungere l’alpinista, che era fermo a quota 2.300 metri. L’uomo, portato a valle, è stato affidato alle cure del personale sanitario.
Fonte Ansa Valle d’Aosta