Alla GimondiBike vi aspettano 39,7Km 1000m di dislivello
Per consentire a tutti i partecipanti di affrontare al meglio la GimondiBike, il Comitato Organizzatore ha incaricato l’ingegnere Stefano Di Santo (che si occupa anche delle cartografie del Giro d’Italia) di effettuare nuove misurazioni del tracciato di gara. I risultati ottenuti grazie all’impiego del GPS sono davvero interessanti.
Si è scoperto così che per concludere la GimondiBike è necessario percorrere 39,7 km, affrontando un dislivello pari a 1.000 metri. Il percorso di gara si divide tra terra rossa, prato erboso, ciottolato, asfalto e sterrato… i biker avranno di che divertirsi nell’affrontare le diverse tipologie di fondo. Inoltre, è stata resa meno insidiosa la parte iniziale della discesa verso Provezze: modificati i primi 500 metri successivi al Gran Premio della Montagna in località Mafa (Iseo), è diventata più sicura.
Ma la GimondiBike non smette mai di stupire. Dopo essere stata confermata anche per la decima edizione la Cronoscalata della Madonna del Corno, trampolino di lancio per la vittoria finale, è stata infatti introdotta la spettacolare prova speciale Contadi Castaldi: 2.240 metri di sterrato da percorrere tutta d’un fiato tra i profumati vigneti della famosa azienda vinicola.
Con altimetrie, planimetrie e prove cronometrate così aggiornate (scaricabili dal sito ufficiale www.gimondibike.it), domenica 26 settembre non resta che pedalare.
Comunicato stampa