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Alla 24h di Cremona appuntamento al Lido dei Caroni per eleggere il miglior stuntman e stunwoman


Una delle principali attrazioni della 24h di Cremona è senz’altro il mitico Lido dei Caroni. Tale
nome nasce dalla presenza in zona di mitici animaletti, il famoso
Carone, dal difficilissimo avvistamento, come narrano le leggende del
mondo delle ruote grasse.

Più o meno a metà del percorso di gara
il gazebo bianco/blu presidiato dalla gang di Soresina, è certamente
uno dei punti di sosta e ristoro più frequentato dai bikers sul
percorso. Incitamenti, battute, simpatia e dell’ottimo pane e salame
innaffiato rigorosamente da vin bianco & Campari non mancano di
fatto mai.

Ma nel 2009 al Lido si è consumato un nuovo importante atto. Ovvero il primo festival del tuffo fortuito in mountain bike. La
particolare conformazione del territorio in zona con una vasca
naturale di sabbia, che nel tempo ha mietuto vittime illustri, con voli
danteschi ma sempre senza conseguenze per i biker, ha ispirato lo staff
della gara cremonese a indire un festival freestyle per premiare i
migliori voli, naturalmente del tutto involontari. In premio vengono
consegnate Jersey ciclistiche che l’inappellabile giuria della Gang
assegna dopo breve conciliabolo. La vestizione dello stuntman o della
stuntwomen è uno dei momenti più esiliranti della gag.

Visto il successo decretato dall’edizione scorsa si è pensato anche nel 2010 di riproporre il tutto in modo speculare. Attenzione bikers…la gang vi aspetta al Lido con tante maglie ancora da assegnare.
E aprite bene gli occhi in zona, perché con un po’ di fantasia potete avvistare anche un mitico…Carone !!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.