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Alessandro Saravalle vincitore della Via del Sale, Yara Monte prima donna a Limone Piemonte


Alessandro Saravalle sta vivendo un grande momento di forma, i risultati parlano chiaro. Dopo la vittoria nell’ultima prova del Marathon Bike Cup Specialized a Cogne, l’atleta della Silmax X-Bionic Racing Team è riuscito a concedere il bis nella quinta prova del circuito, La Via del Sale di Limone Piemonte. La settimana scorsa il valdostano era riuscito anche a cogliere una grandissima medaglia di bronzo ai mondiali di Duathlon Cross, e si è presentato a Limone P.te come uno dei grandi favoriti. In campo femminile primo successo stagionale per una emozionata Yara Monte del Racing Team Rive Rosse.

Una calda giornata estiva ha accolto a Limone Piemonte circa 400 atleti per la quinta prova del Marathon Bike. Numeri in linea con le altre prove del circuito, anche se di solito Bottero riusciva a portare in Val Vermenagna qualche atleta in più. Ma quest’anno ha dovuto vedersela anche con la concomitanza con la HERO Dolomites.
Il percorso da affrontare prevedeva 54km con 2.160m di dislivello, in parte rivisto rispetto alle ultime edizioni, con il ritorno dell’asfalto del colle di Tenda in sostituzione della dura strada romana. E’ stato inserito anche un tratto aggiuntivo in quota sulla via del sale, per recuperare la percentuale off-road.
Per la prima volta le strade sono state chiuse completamente al traffico per permettere ai biker di godere al 100% la bellezza di queste montagne.
Partenza alle ore 10.00 da Piazza San Sebastiano. Sin dalla prima salita si vede che Saravalle ha la gamba “che gli scappa”, come si dice in gergo ciclistico, e crea subito un piccolo gap tra sé e gli immediati inseguitori, nella fattispecie i due atleti del Magicuneo Stefano Goria e Mattia Penna, seguiti a brevissima distanza da Adriano Caratide del Tabros Racing Team. Sulla prima discesa Adriano Caratide si porta in seconda posizione a pochi secondi da Saravalle, ma purtroppo una foratura lo costringe a perdere molti minuti, tagliandolo fuori definitivamente dai giochi per la vittoria. Goria riesce invece a riagganciare Saravalle sulla testa della corsa, lasciando il compagno di squadra Penna ad inseguire. Saravalle e Goria affrontano l’asfalto del Tenda insieme, ma in cima il valdostano apre di nuovo il gas e si invola solitario verso la vittoria. Anche Goria affronterà il resto della gara in solitudine, controllando il buon margine acquisito sul terzo posto. La lotta per l’ultimo gradino disponibile del podio è avvincente: Penna è costretto a rallentare l’andatura a causa dei crampi, e viene raggiunto dal trio Cucinschi, Cibrario e Schimizzi.
Saravalle si presenta a braccia alzate sul traguardo di Limone Piemonte dopo 2h41’27”, rifilando 3’24” a Goria, e 5’17” a Cucinschi che si aggiudica il terzo gradino del podio. Per l’atleta dello Speedy Bike si tratta del primo risultato importante in carriera. Luca Cibrario si piazza al quarto posto, mentre Penna chiude quinto vincendo la volata con Schimizzi.

Trattiene a stento le lacrime Yara Monte, Racing Team Rive Rosse, alla sua prima vittoria stagionale e seconda affermazione in una granfondo dopo il Tour des Salasses 2021. “Sto arrivando da un momento un po’ difficile” – ha dichiarato a fine gara – “e per me aver vinto oggi è una grande soddisfazione. Oggi la gamba girava veramente bene”. E infatti non c’è stata storia per la vittoria finale. Già a Limone 1400 aveva un buon margine sulla immediata inseguitrice Valentina Picca, poi seconda al traguardo con un ritardo di 6’17”. Per il terzo posto è stata una lotta tra Nicolette: sembrava aver la meglio la Ferrero, transitata al GPM in forte rimonta, ma nella discesa finale ha la meglio la più esperta Meli che coglie così l’ennesimo podio.

Il Marathon Bike Cup si sposta ora sulle montagne olimpiche, per la marathon più alta d’Europa: il 3 luglio sarà la volta dell’Assietta Legend.

Fonte Marathon Bike Cup Specialized

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.