Al via il Giro del Granducato 2010
E’ ufficialmente partito il XII Giro del Granducato di Toscana con la prova di Perignano che ha visto allo start 1200 ciclisti, mentre gli abbonati al circuiti si attestano sulle 650 unità
LARI (PI), 22 marzo 2010 – E’ partita come una folgore la dodicesima edizione del Giro del Granducato di Toscana che, domenica 21 marzo, ha visto nella Granfondo della Folgore-Inkospor, la sua prima prova agonistica individuale (ricordiamo che la Cronosquadre valeva come classifica di società).
Ben 1200 i ciclisti iscritti e 1008 i partenti in questo equinozio di primavera che, meteorologicamente parlando, non prometteva nulla di buono. La fortuna è invece stata dalla parte della ASD Folgore Bike, e Giove Pluvio ha deciso di passare la domenica altrove.
Un tracciato rinnovato che ha visto il gradimento da parte dei ciclisti che si sono separati sui tre percorsi di cui il più corto cicloturistico di 55km e gli altri due agonistici rispettivamente da 95 kme 120km.
Il gruppo è partito dal centro di Perignano per affrontare un primo anello di 10km totalmente pianeggiante a velocità controllata per dare quindi il via volante al secondo passaggio da Perignano di fronte al folto pubblico presente.
Da qui si è subito guadagnata la salita che, attraverso Lari, ha portato i concorrenti a Casciana Alta e, scendendo da Casciana Terme, li ha portati in pianura per dirigersi verso la seconda salita di giornata: Terricciola dal versante di Soiana.
Rapida discesa per affrontare le erte di Chianni che hanno visto il caratteristico passaggio all’interno del borgo antico. Altra discesa veloce per portarsi alla scalata della salita più dura di tutta la granfondo, la salita di Montevaso che, con pendenze iniziali veramente importanti, ha condotto a scollinare a Poggio Vitalba, zona resa tipica dai mastodontici generatori eolici.
La veloce discesa di Castellina Marittima ha portato, con un successivo sali-scendi prima a Pomaia, poi a Santa Luce. Si è giunti quindi al bivio, dove la mediofondo ha proseguito direttamente verso Lari , quindi all’arrivo, mentre la granfondo, ha preso la direzione di Collemontanino per affrontare la salita di Terricciola dal versante dal quale si era discesi in andata. Ha seguito quindi lo strappetto di S.Ruffino, per reimmettersi sul percorso e, passando da Lari, ritornare a Perignano.
Un percorso snodato tra le colline pisane, colme di ulivi e vigneti, che le rendono uniche nel loro genere..
Il podio maschile della granfondo
Molto veloce la gara, anche grazie ad un’altimetria non eccessiva che però, proprio grazie a brevi, ma impegnative pendenze, ha favorito gli scalatori.
Il ciclista più attivo della corsa è senz’ombra di dubbio Vincenzo Pisani del GS Esercito – Cicli Maggi che, fin dalla prima salita, cerca la fuga di giornata. Ben due i suoi tentativi, il primo sulla salita di Casciana, il secondo sulla salita di Terricciola, ma sempre recuperati dagli inseguitori. E’ invece lo strappo di Chianni a decidere la giornata. A dare il via alle danze è il russo Anatoli Chaburka della Guru-Parkpre-Selle Italia, alla quale ruota di aggancia prontamente il militare.
I due proseguono nella loro fuga, mentre il gruppo alle loro spalle, guidato dagli uomini in giallo della Giordana Cipollini Tuttosport, forza per mantenere il distacco. E’ sul tratto iniziale della salita di Montevaso che dal gruppo si staccano Ivan Fanelli della Giordana Cipollini Tuttosport e Alfonso Falzarano, compagno del russo Chaburka, mentre è la successiva discesa da Castellina Marittima che riunisce i quattro corridori i quali decidono di proseguire di comune accordo fino all’ultimo strappo di Lari, a sei chilometri dall’arrivo, dove Chaburka aumenta il passo. Solo Pisani riesce a tenergli le ruote, tanto da dovere terminare in volata la gara della granfondo che vede proprio in Vincenzo Pisani il più veloce ai danni di Anatoli Chaburka. Terza piazza per Ivan Fanelli, mentre Alfonso Falzarano giunge quarto.
La mediofondo chiude con una volata a ranghi compatti del folto battistrada. La vittoria va a Mattia Anzalone della Free BTL Michele Bartoli, sul secondo gradino del podio si piazza Maurizio Bachini del Team San Ginese, mentre Alessandro Fancello si piazza terzo.
Vita facile per Maria Cristina Nisi (GS Bhoss King) che vince la corsa femminile nella granfondo, lasciando alle sue spalle Irene Gemignani (Team Cral Continental) e Maria Fanucchi (Giordana Cipollini Tuttosport).
A vincere la mediofondo è invece Claudia Bertoncini (Cicli Maggi) che precede Elisa Frascati (Team Veloline) e la compagna Letizia Dini.
Il prossimo appuntamento è quindi per domenica 18 aprile a Pomarance (PI) per la Granfondo Briko Paolo Bettini – La Geotermia.
Classifiche
Granfondo Maschile
1, VINCENZO PISANI (GS ESERCITO) – 03:06:11.79
2, ANATOLI CHABURKA (TEAM GURU PARKPRE SELLE ITALIA) – 03:06:11.90
3, IVAN FANELLI (GIORDANA CIPOLLINI TUTTOSPORT) – 03:06:19.61
Granfondo Femminile
1, MARIA CRISTINA NISI (GS BHOSS KING BIKE) – 03:29:46.47
2, IRENE GEMIGNANI (TEAM CRAL CONTINENTAL) – 03:52:16.45
3, MARIA FANUCCHI (GIORDANA CIPOLLINI TUTTOSPORT) – 03:59:34.32
Mediofondo Maschile
1, MATTIA ANZALONE (FREE B.T.L. MICHELE BARTOLI) – 02:25:00.17
2, MAURIZIO BACHINI (CICLO TEAM SAN GINESE) – 02:25:00.24
3, ALESSANDRO FANCELLO GS FANCELLO CICLI TERRANOVA) – 02:25:00.28
Mediofondo Femminile
1, CLAUDIA BERTONCINI (CICLI MAGGI TEAM ANIMA FRW) – 02:44:11.27
2, ELISA FRASCATI (TEAM VELO LINE) – 02:47:03.65
3, LETIZIA DINI (TEAM VELO LINE) – 02:47:04.26