Al Tour des Salasses grande prestazione di Gioele De Cosmo e Costanza Fasolis

Con la sesta edizione del Tour des Salasses Mont Blanc, il circuito Appennino Superbike ha ripreso il suo cammino e si lancia verso il suo rush finale. La prova allestita più a nord fra le 13 inserite nel grande circuito nazionale, in quel di La Salle (AO), ha avuto un assoluto dominatore in Gioele De Cosmo. Il portacolori del Torpado Kenda, considerato fra i migliori specialisti della Marathon, ha vissuto una vera e propria giornata di grazia, dominando i due giri del circuito pari a 78 km per 3.400 metri di dislivello, maturando distacchi molto ampi su tutti gli avversari.
De Cosmo ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 3h31’20” chiudendo con un vantaggio di 3’50” su Alessandro Saravalle (Silmax) e di 5’01” su Lorenzo Trincheri (Bike Busters). Fuori dal podio un altro esponente del Bike Busters, Stefano Gerbaz a 8’02” e Carlo Cortesi (Bottecchia Factory Team) a 8’33”. Nella gara femminile riconferma dopo un anno per Costanza Fasolis (Team Cannondale ISB) in 4h33’05” con un vantaggio di 20’53” su Giulia Challancin (Four Es) e 26’06” su Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team).
Il percorso Classic corrispondeva a un giro del tracciato, pari a 39 km per 1.700 metri, dove si è assistito al bellissimo confronto sulle difficili salite valdostane fra Francesco Riva (Rock Bike Team) e Alessandro Fantone (Cicli Lucchini), separati alla fine da soli 46”. Vittoria per Riva in 1h54’04” con Fantone non molto lontano, ben diverso il distacco del terzo, il padrone di casa Thierry Philippot (Gs Lupi Valle d’Aosta) a 4’00”. Fra le donne prima l’ex azzurra Karin Tosato (Lissone Mtb) che in 2h34’33” ha prevalso per 5’36” su Francesca Jourdan (Granbike) e 11’46” su Annie Vevey (Vc Courmayeur, la società organizzatrice).
La manifestazione, oltre all’appennino Superbike, ha riaperto le ostilità sportive anche per la Marathon Bike Cup e per la challenge Dal Monte Bianco all’Adriatico. Un grande grazie, da parte degli organizzatori, va a tutti coloro che ancora una volta hanno sostenuto lo sforzo organizzativo, a cominciare dai comuni di La Salle, Morgex, Pré Saint Didier e Courmayeur e dalla Regione Valle d’Aosta, senza dimenticare tutti i volontari che hanno prestato la loro opera lungo il percorso e nella gestione dei servizi. La stagione delle ruote grasse non poteva riaprirsi in maniera migliore.
Fonte Gentili