Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Bici  / Granfondo  / 450 Bikers e mille marmotte all’assalto del Sudtirol Sellaronda Hero

450 Bikers e mille marmotte all’assalto del Sudtirol Sellaronda Hero


Il via alle 8 da Selva Gardena e per i biker della prima edizione della Suedtirol Sellaronda Hero due percorsi di 82 e 50 chilometri. Ai blocchi di partenza anche l’assessore Thomas Wildmann, grande appassionato di ciclismo, al fianco degli sciatori azzurri Peter Fill, Christoph Innerhofer, Florian Eisath e Kristian Ghedina.

Selva Gardena (BZ), 25.06.2010 – Tutto è pronto per l’esordio della Suedtirol Sellaronda Hero che domani mattina prenderà il via dal centro di Selva Gardena e vedrà cavalcare le proprie mountain bike oltre 450 biker, «in rappresentanza di 14 nazioni – sottolinea Gerhard Vanzi durante la conferenza stampa della vigilia – con una altissima percentuale di partecipanti che hanno scelto il percorso lungo». Infatti oltre 300 biker (compresi i 6 team professionisti iscritti) hanno deciso di affrontare l’avventura sul tracciato di 82 chilometri con 4.600 metri di dislivello, mentre 150 hanno optato per il percorso di 50 chilometri con 2.600 metri di dislivello.
La prima edizione di una gara destinata ad occupare uno spazio importante nel futuro panorama delle granfondo in mountain bike «e lo sarà anche sotto il profilo della promozione turistica – ha commentato Christina Demetz, presidente di Val Gardena Marketing – per la grande potenzialità del nostro territorio».
Un alto interesse nato ancor prima dell’esordio, tanto da attirare l’attenzione di importanti partner, primo fra tutti l’ente Suedtirol. «Nella Sellaronda Hero abbiamo visto tutti i caratteri intrinseci dell’Alto Adige» ha commentato Hansi Felder, direttore della Ripartizione provinciale Economia di Bolzano.
E’ stato lo stesso Gerhard Vanzi a illustrare la manifestazione in tutti i dettagli. «Quella di domani sarà l’edizione zero di una gara complessa che attraversa 4 valli, 3 provincie e 7 comuni e che ha visto la partecipazione organizzativa di associazioni di tutti i territori attraversati dalla gara – ha sottolineato il co-organizzatore della manifestazione – e la cosa si è complicata ancora di più con i 30 centimetri di neve di domenica scorsa».  Un lavoro imponente che domani vedrà lungo i due tracciati oltre 200 persone dello staff compresi volontari del soccorso e forze di polizie.
Domani nella griglia di partenza ci saranno personaggi illustri, primo fra tutti l’assessore all’economia della Provincia di Bolzano, Thomas Wildmann, al fianco degli sciatori azzurri Peter Fill, Christoph Innerhofer e Florian Eisath, oltre a Kristian Ghedina che non ha voluto mancare all’invito dell’amico Peter Runggaldier. Quest’ultimo ha nell’organizzazione un ruolo importante e delicato: «Ho formalmente l’incarico di presidente ma preferisco il ruolo di responsabile tecnico dei tracciati – ha commentato l’ex discesista azzurro – e credo che domani gli oltre 400 biker vivranno una giornata indimenticabile, circondati da centinaia di marmotte!».
Una mole organizzativa che ha curato ogni singolo dettaglio, a partire dai punti assitenza sia meccanici (due gestiti da Shimano, tra i principali sponsor) sia energetici (cinque curati da Powerbar), con un servizio scopa per gli ultimi che funzionerà lungo tutto il tracciato, con particolare attenzione ai due cancelli di Arabba e Canazei. Nel pool dei partner, oltre al main sponsor Suedtirol, e a Volksbank Banca Popolare, si trovano aziende leader del proprio settore quali Scott, Garmin, Gore Bike Wear a cui si aggiungono a Deuter, Met, Guasto.

Dunque tutto sembra essere pronto per il vernissage della Suedtirol Sellaronda Hero: domani alle 8 il via ad una gara destinata ad entrare nel cuore dei biker di lunga distanza.   

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.