Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Bici  / Cross-country  / La seconda giornata dell’Iron Bike vede ancora la leadership dello spagnolo Ventura Sanchez

La seconda giornata dell’Iron Bike vede ancora la leadership dello spagnolo Ventura Sanchez


Nella tappa di ieri dell’Iron Bike sono stati percorsi dai biker oltre 100km e un dislivello positivo di quasi 5000m, è stata questa la tappa più dura dell’Iron Bike. La partenza è stata data alle 7.45 da Acceglio e i 40Km di speciale che i 124 biker hanno dovuto affrontare sono stati davvero infernali con una salita di 20km che li ha portati al rifugio Carmagnola da lì hanno poi proseguito su di una pietraia fino ai 3000m della Croce di Monte Bellino.

I leader di classifica, Hugo Prado Neto, Ventura Sanchez, il piemontese Filippo Barazzuol, Radoslav Sibl, Tomas Trunchka e Luca Rostagno pur partendo per ultimi hanno ben presto recuperato i biker più lenti, dopo la prima lunga salita discesa e risalita al Colle Maurin a quota 2600m, poi passaggio in Francia a Majasset dove c’era il traguardo della speciale.

Il migliore di giornata è stato lo spagnolo Ventura Sanchez che si è messo alle spalle Filippo Barazzuol e Tomas Trunschka. Quarto posto per Sibl e quinto per Alessandro Rostagno, sesto Hugo Prado Neto.

Tra le donne la migliore è stata Katia Tomatis, seguita dalla statunitense Luoise Kobin, mentre tra le coppie i migliori sono stati Mauro Pellegrino e Mauro Canale, tra gli over40 vittoria dello spagnolo Miguel Angel Garcia Marti che ha chiuso con il settimo tempo assoluto la prova.

Il trasferimento ha condotto i partecipanti Saint Paul in cui è stato posto un controllo orario per evitare che arrivassero fuori tempo massimo, in 99 sono passati in orario e hanno proseguito poi fino al Col de Vars a quota 2200m, in seggiovia sono poi saliti al Col de Jaffueil a 2500m, poi una camminata bici in spalla a Crevoux dove era posta la partenza della seconda speciale di giornata.

Altri 11km di salita e 1100m di dislivello positivo che hanno condotto i biker in gara fino al colle Parpaillon, da qui con la sola illuminazione della pila frontale hanno attraversato il tunnel. La vittoria della speciale è andata a Sibl su Barazzuol e Marti, quarto e quinto Rostagno e Ventura Sanchez. Tra le donne vittoria per la Kobin seguita da Katia Tomatis, mentre tra le coppie hanno avuto la meglio Pellegrino e Canale.

Dopo il traguardo della seconda speciale di giornata ancora uno sforzo per raggiungere il campo base, la tappa che dovranno affrontare oggi prevede altri 100km con due speciali con l’attraversamento di Tournoux e la salita dei sette laghi, si tornerà poi in Italia in Val Varaita fino a Sampeyre, supereranno il colle del Prete a 1700m e chiuderanno a Barge.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.