Morto sul Cerro Torre l’alpinista Corrado Pesce
E’ morto l’alpinista italiano Corrado Pesce (soprannominato Korra) impegnato nella scalata del Cerro Torre in Patagonia. Originario di Novara, ma da anni residente a Chamonix in Francia, ai piedi del Monte Bianco, proprio per praticare l’alpinismo di alto livello, 41 anni, Guida Alpina, era impegnato in cordata con l’alpinista argentino Tomás Aguiló. Venerdì 27 dicembre avevano salito il Cerro Torre (quota 3128m) e nella notte stavano scendendo quando sono stati colpiti da una scarica di sassi. Un’altra cordata italiana era impegnata sulla stessa montagna, e saputo dell’incidente ha prestato soccorso, riuscendo a salvare Tomás Aguiló, mentre non sono riusciti a raggiungere Corrado Pesce, deceduto per le conseguenze della scarica di sassi e per ipotermia.
In Patagonia le operazioni di soccorso non sono come sulle Alpi, dove basta chiamare il 112 e pochi minuti dopo arriva l’elisoccorso. In quelle zone i soccorsi si muovono quasi sempre a piedi e i recuperi sono molto difficoltosi, anche per le distanze dai centri abitati.