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Presentato a Torino il Giro d’Italia


Le squadre che saranno al via del 104° Giro d’Italia sono state presentate ufficialmente ieri sera a Torino, all’interno del Castello del Valentino, patrimonio dell’Unesco. La Corsa Rosa partirà sabato 8 maggio con la cronometro individuale Torino – Torino di 8.6 km.

Tutto pronto quindi per la 104ma edizione del Giro d’Italia, 3480 chilometri, tre settimane di gara, ventuno tappe, di cui due cronometro e otto arrivi in salita, con il Pordoi come Cima Coppi 2021, per 47000 metri di dislivello totale.

Sul palco del Castello del Valentino di Torino sono state presentate le squadre e i corridori che parteciperanno a questa edizione del Giro d’Italia.
Attesi protagonisti per la vittoria nella classifica generale saranno il colombiano Egan Bernal della Ineos, vincitore del Tour de France 2019, ma piemontese d’adozione, visto i 2 anni passati con l’Androni Giocattoli Sidermec ad allenarsi sulle strade del Canavese. Quindi il britannico Simon Yates, recente vincitore del Tour of the Alps e l’australiano Jay Hindley, secondo all’ultima edizione della Corsa Rosa. Tra i favoriti anche il basco Mikel Landa, il portoghese Almeyda e per i colori italiani il totem del ciclismo tricolore Vincenzo Nibali, al via nonostante la recente frattura al polso che ne ha condizionato l’avvicinamento. Per la maglia ciclamino della classifica a punti in gara il 3 volte campione del Mondo Peter Sagan, il campione Olimpico su pista Elia Viviani e il Campione Europeo Giacomo Nizzolo.

Il Giro partirà con una cronometro nel cuore di Torino, per celebrare i 160 anni dall’Unità d’Italia, e seguiranno altre due frazioni in Piemonte. Si passerà dunque in Emilia-Romagna per il primo arrivo in salita a Sestola in occasione della quarta tappa. Appennini nuovamente protagonisti sino all’arrivo in cima a Campo Felice per la nona frazione. La Wine Stage di questa edizione sarà invece la Perugia-Montalcino (Brunello), con molti tratti di strade bianche nel finale. La Siena-Bagno di Romagna vivrà nel ricordo dell’indimenticato Alfredo Martini, nei 100 anni dalla sua nascita. La corsa toccherà sia Sesto Fiorentino che Ponte a Ema, città natale di Gino Bartali.

Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, Ravenna, dove il Sommo Poeta è sepolto, e Verona, città in cui ha vissuto anni diversi anni di esilio, ospiteranno partenza e arrivo della tredicesima tappa. Il tutto senza dimenticare Foligno dove fu stampata, nel 1472, la prima Divina Commedia. Ritorna l’arrivo sul Monte Zoncolan dal versante di Sutrio.
Il giorno dopo arriverà la Cima Coppi di questo Giro che sarà il Pordoi (quota 2239 metri) inserito nel tappone dolomitico di quasi 5000 metri di dislivello, che prevede anche il Passo Fedaia (Montagna Pantani di questo Giro), il Passo Giau e l’arrivo a Cortina d’Ampezzo, sede delle Olimpiadi Invernali del 2026. Attenzione poi all’inedito arrivo in quota all’Alpe Mera, previsto per la diciannovesima tappa, a cui farà seguito la Verbania-Valle Spluga/Alpe Motta. Gran finale a Milano domenica 30 maggio, con la seconda cronometro di 29,4 km che partirà da Senago, che rischia di essere decisiva come quella della scorsa edizione, per assegnare la Maglia Rosa 2021.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.