Il futuro del Gran Paradiso passa per l’adattamento al cambiamento climatico
Grazie al finanziamento del Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma Parchi per il clima verranno fatti investimenti finalizzati alla mitigazione e all’adattamento dei cambiamenti climatici sia nel Parco che in otto comuni del territorio.
Sono 3,6 milioni di euro il totale del contributo ottenuto dall’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso nell’ambito del bando promosso dal Ministero dell’Ambiente, Parchi per il clima, finalizzato alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico, e di cui beneficeranno anche i Comuni dell’area protetta.
Oltre ad interventi su servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, per cui il Parco aveva già ottenuto fondi nel 2019, la novità del bando 2020 riguardava la possibilità di prevedere interventi di efficientamento energetico non soltanto del patrimonio immobiliare dell’Ente Parco, ma anche dei Comuni dell’area protetta, con priorità agli edifici scolastici. Sono stati sei i Comuni che hanno colto la possibilità: Aymavilles, Cogne, Ceresole Reale, Locana, Ronco Canavese e Valprato Soana, che hanno ottenuto grazie al Parco finanziamenti la cifra per lavori sulle scuole del territorio e gli edifici comunali.
Insieme agli interventi previsti per i Comuni, sono state finanziate anche azioni specifiche in ambito naturale, nello specifico la riqualificazione di un bacino naturale di alta quota allo scopo di aumentarne la qualità ecologica e la resilienza ai cambi climatici, in comune di Valsavarenche, e misure di adattamento al cambiamento climatico e di miglioramento strutturale di boschi di latifoglie in comune di Noasca.
Previsti anche interventi sulla tipologia decarbonizzazione del trasporto collettivo, con acquisto di automezzi ibridi/elettrici per i Comuni di Introd (uno scuolabus da 30 posti) e Ribordone (automezzo con funzione trasporto alunni), mentre per l’area del Nivolet è stato previsto l’acquisto di un’ulteriore navetta elettrica.
Fonte Piemonte Parchi