Europei pista: tre medaglie d’argento con Milan, Zanardi e Donegà
Jonathan Milan, 20 anni, consegna all’Italia l’ottava medaglia di questa spedizione azzurra ai Campionati Europei pista a Plovdiv in Bulgaria. Nella sfida con il portoghese Olivera, conquista l’argento nell’inseguimento individuale. Così si apre per l’Italia la quarta giornata di sabato 14 novembre. Seguono, nello spazio di pochi minuti, gli argenti di Silvia Zanardi (20 anni) e Matteo Donegà (22 anni), nella corsa a punti rispettivamente donne e uomini.
E’ la Giovane Italia della pista che non smette di brillare. Sale quindi a quota dieci il medagliere azzurro: 2 ori, 7 argenti, 1 bronzo
Inseguimento individuale uomini: spazio al ventenne Jonathan Milan – Siluro Milan, tricolore della specialità, 20 anni compiuti il 1 ottobre e portacolori del CTF, infila un “tempone”, 4’06”890 alle qualifiche, che risulta il miglior crono, bruciando sulla pista bulgara l’ultimo chilometro. Alle sue spalle Ivo Oliveira, argento continentale nel 2017 e 2018 e iridato nel 2018, che ferma il tempo in 4’07”528, a 1” dall’azzurro. Per il friulano, talento puro che ha debuttato quest’anno ai mondiali di Berlino nel quartetto e sfiorando il podio nell’inseguimento individuale, la sfida per l’oro è quindi con il portoghese Oliveira.
Un duello sul filo del rasoio (anche se con ritmo meno elevato rispetto alle qualifiche) con l’azzurro in vantaggio nei primi due chilometri per cedere poi nella seconda parte di gara. Titolo va al più esperto portoghese, 4’08”116, contro i 4’08”772 dell’azzurro. “E’ una grande soddisfazione – commenta il CT Villa –. Guardo il suo tempo: 4’06” alla sua età… La finale dopo quattro ore leggermente favorito il fondo di Oliveira, che arriva dalla Vuelta. Ma “Jonny” ha tempo e non c’è fretta per lui!”.
Degna di menzione anche la prestazione dell’altro giovane azzurro, Gidas Umbri, classe 2001, argento europeo nel quartetto con Milan e portacolori del Team Colplack Ballan che, con il tempo di 4’23”783, è 11esimo. Per essere stato convocato in extremis dal CT Villa in sostituzione di Scartezzini e Bertazzo, al suo debutto tra gli élite, il giovane azzurro ha ben figurato facendo anche tesoro di una utile esperienza.
Corsa a punti donne e uomini: Italia carattere e forza con Silvia Zanardi e Matteo Donegà – Silvia Zanardi, specialista della corsa a punti, fresca campionessa europea tra le U23, già titolata tra le juniores nella specialità e anche come quartettista, è protagonista di questa gara. Parte subito all’attacco. A soli 20 anni è l’unica che mette in difficoltà, nei 100 giri, la plurititolata nonché grande favorita, Katie Archibald. La britannica costruisce, sprint dopo sprint, il suo successo, oro con 57 punti. Teme la giovane azzurra, tanto da “marcarla stretta” in tutta la gara. Silvia vince solo una volata, è due volte seconda, tre volte terza e due volte quarta per un totale di 39 punti e medaglia di argento. Il bronzo alla polacca Karolina Karasiewicz (35 punti).
Spettacolare anche la corsa a punti uomini con al via Matteo Donegà, convocato all’ultimo dal CT Villa in sostituzione di Scartezzini e Bertazzo. Matteo vince il primo sprint; si capisce subito che corre per una medaglia. Il riferimento è lo spagnolo Mora, plurititolato nella specialità. Con lui Matteo trova un grande feeling: collaborano per realizzare l’azione decisiva che li porta alla conquista del giro (e di punti preziosi), quando ne mancano 37 all’arrivo. L’azzurro, 22 anni di Ferrara, riesce anche a difendersi dall’azione del rumeno Daniel Crista, bronzo poi al traguardo con 40 punti, conquistando una medaglia quasi inaspettata.
Bissolati sesta nel Keirin – Anche se non è medaglia, arriva un’altra soddisfazione dal settore femminile: è la ventitreenne di Cremona, Elena Bissolati che nel Keirin donne supera il primo round piazzandosi seconda dietro all’ucraina Olena Starikova e conquistando così il pass per la finale a sei dove. L’azzurra battezza la ruota della Starikova, oro poi all’arrivo, ma nella finale non riesce ad andare oltre il sesto posto che è comunque un ottimo traguardo vista la sua giovane età.
Fonte federciclismo