Coppa del mondo MTB XCO a Nove Mesto
Dopo lo stop forzato dalla pandemia globale causata dal Covid-19 il circuito internazionale più importante dedicato alla mountain bike ha ripreso con un programma breve ma super intenso dedicato al XC. Una sola tappa, quella di Nove Mesto, ha visto i migliori rider del pianeta darsi battaglia su una delle piste più interessanti del circuito non una, ma ben due volte. Per recuperare il tempo perso in Repubblica Ceca è andata in scena una tappa doppia che ha regalato 4 gare in 6 giorni. Gioventù al potere nelle prime in programma. Lo show è iniziato con lo Short Track di martedì 29 settembre vinto dalla 23enne inglese Evie Richards(Trek Factory Racing XC) e, a sorpresa, dal coetaneo messicano Jose Gerardo Ulloa Arevalo (A.R. Efideporte Pro Cycling Teams); nel cross country di giovedì 1 ottobre si è imposta la 21enne francese Loana Lecomte (Massi) e il 23enne danese Simon Andreassen (Specialized Racing).
In Gara-2 le gerarchie si sono in parte ristabilite, con i rider più esperti che si sono fatti valere in 3 prove su 4. Nel XCC di venerdì si è ripetuta la giovane talentuosa Richards, stella già affermata del ciclocross, mentre in campo maschile l’ha spuntata il 31enne brasiliano Henrique Avancini, che ieri ha bissato il successo anche nel XCO, piangendo di gioia per il suo primo successo nella prova olimpica. Sul gradino più alto del podio con l’alfiere della Cannondale Factory Racing, campione del mondo Marathon 2018, è salita la 28enne francese Pauline Ferrand Prevot (Canyon Collective Factory Team), che dopo due secondi posti e un terzo, si è sbloccata giusto in tempo per presentarsi da favorita ai Campionati del mondo a Leogang, in Austria, dove proverà a difendere la sua maglia iridata.
Come annunciato dall’UCI una volta riprogrammati e ridotti i calendari, non è stato assegnato alcun titolo assoluto per la Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup 2020. Gli atleti che hanno vinto le principali gare di questa intensa settimana possono comunque rivendicarle come una vera vittoria della Coppa del Mondo, oltre ad aver accumulato punti preziosi per la classifica mondiale UCI, fondamentale per la qualificazione olimpica, e per determinare la prima griglia di partenza della stagione 2021.
Poca gloria per l’Italia nella Vysočina Arena, fuori dai 10 gli uomini e le donne della massima categoria, ad eccezione del 7° posto di Daniele Braidot nello short track inaugurale e dell’8° di Gerhard Kerschbaumer nel cross country di giovedì. In vista dei Campionati del Mondo UCI MTB 2020 del prossimo fine settimana speriamo i nostri capitani possano emulare gli ottimi risultati ottenuti dai giovani azzurri in rampa di lancio come Giorgia Marchet, vincitrice del primo XCO Under 23, Marika Tovoseconda in gara-2, e Simone Avondetto, 5° nella rispettiva categoria maschile.
Fonte Federciclismo