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Fabio Cini e Annalisa Prato vincono la Gran Fondo Città di Loano


Un esordio fortunato quello del Trofeo Loabikers, la kermese ligure firmata GS Loabikers. Una bella giornata, sebbene minacciata nella prima mattina da preoccupanti nuvoloni neri, ha accompagnato i quasi 600 iscritti alla Gran Fondo di Loano, prova di apertura del circuito ligure, ma anche del calendario nazionale.
Una bella sorpresa per i partecipanti, quando sono stati accolti nella nuova location posizionata nella piazza del municipio di Loano, la più centrale e importante del paese.
Una buona partecipazione, quindi, che si assesta con i numeri sui quali si basa l’organizzazione, andando contro corrente a chi fa l’eterna lotta con i numeri. 600 atleti da seguire con cura e accontentare è la giusta dimensione delle prove del circuito.
Un parterre di eccellenza, come ormai ci hanno abituati gli organizzatori, che ha visto alla partenza calibri del ciclismo di ieri e di oggi, che rispondono al nome di Claudio Chiappucci e Andrea Noè, per il ciclismo di ieri, Davide Rebellin e Leonardo Bonifazio per il ciclismo odierno.
La corsa parte subito di buona lena e la salita verso Costa Bacelega opera la prima selezione di giornata, sebbene il gruppo di testa sia ancora corposo, una volta riassorbito il quintetto che si era animato nei primi chilometri.
Ma si deve attendere la scalata allo Scravaion per assistere all’azione decisiva della gara, ad opera di Fabio Cini, il senese di Poggibonsi, tesserato per la marchigiana Cicli Copparo, che sulle prime rampe verso Castelvecchio apre il gas e si invola nella fuga che lo porterà vittorioso all’arrivo.
Dietro di lui, ad un chilometro dallo scollinamento, si anima il materano Tommaso Elettrico del Team CPS Cycling, che si lancia al suo inseguimento ma viene ripreso dal fiorentino Federico Pozzeto a Bardineto. Per i due inseguitori non resta che giocarsi il secondo posto in volata, terreno ideale per il potente Pozzetto, che brucia il lucano di forza. Alle loro spalle poi volata di gruppo.

Tra le donne la vittoria va alla cuneese Annalisa Prato del Team Colpack Isolmant, che ha fatto gara a sè. A completare il podio sono Ylenia Fazzone, del Bicistore Cycling Team, alla sua prima esperienza fondistica, e l’abruzzese Azzurra D’Intino.

Tra le società la palma d’oro per la partecipazione viene consegnata alla torinese Rodman Azimut Squadra Corser che precede la cuneese GS Passatore e sul terzo gradino del podio si piazza la torinese Jolly Europrestige.

CLASSIFICHE
MASCHILI
1. Fabio Cini (Asd Cicli Copparo); 02:49:51.22
2. Federico Pozzetto (Falasca-Mg.K Vis-Luxor); 02:51:37.69
3. Tommaso Elettrico (Team Cps Cycling); 02:51:38.44
4. Marcello Ugazio (Individuale); 02:51:40.20
5. Riccardo Zacchi (Team Colpack Isolmant); 02:51:40.33
6. Fulvio Rosso (Asd Roero Speed Bike); 02:51:40.45
7. Mattia Magnaldi (Ppr Cycling Team); 02:51:40.94
8. Diego Piva (Asd Rodman Azimut Squadra Corse); 02:51:41.70
9. Marco Provera (Individuale); 02:51:48.46
10. Leonardo Viglione (Asd Sanetti Sport – Vigili Del Fuoco Cuneo); 02:53:45.19

FEMMINILI
1. Annalisa Prato (Team Colpack Isolmant); 03:02:39.88
2. Ylenia Fazzone (Bicistore Cycling Team); 03:10:18.79
3. Azzurra D’Intino (Vivi-Somec); 03:10:22.24
4. Luisa Isonni (Asd Boario); 03:15:51.38
5. Sabrina De Marchi (Vivi-Somec); 03:15:51.54
6. Veronica Pardini (Asd Rodman Azimut Squadra Corse); 03:17:22.28
7. Matilde De Sciora (Asd Rodman Azimut Squadra Corse); 03:25:30.74
8. Sabra Boldrini (Vivi-Somec); 03:28:06.45
9. Mara Tonoli (Vivi-Somec); 03:28:45.22
10. Barbara Ramorino (Bicistore Cycling Team); 03:31:44.56

SOCIETA’
1. Rodman Azimut Squadra Corse
2. Gs Passatore
3. Jolly Europrestige

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.