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LaMontBlanc di Courmayeur ha concluso il circuito di Coppa Piemonte


L’atmosfera elegante ed esclusiva di Courmayeur, la presenza di numerosi ospiti del mondo dello sport e del giornalismo sportivo, le lacrime di gioia di Alberto Laurora, patron dell’evento, hanno caratterizzato LaMontBlanc La Granfondo sul Tetto D’Europa, ultima prova del circuito Coppa Piemonte, che ha visto al via oltre mille ciclisti, i quali hanno scelto la Valle d’Aosta per la loro sfida tra castelli, vigneti, cultura e gastronomia. Il violento temporale notturno ha contribuito ad abbassare la temperatura di oltre dieci gradi, offrendo un ambiente gradevole a quanti si sono sfidati lungo i quattro percorsi di gara. Non ha premiato gli appassionati che hanno scelto le salite delle narrazioni poetiche, volte all’esaltazione degli eroi, ma coloro che al ciclismo pedalato amano unire la conoscenza del territorio e l’aspetto socio aggregativo di questi eventi.
Il massiccio del Monte Bianco, spettatore inerte causa e oggetto di tante imprese e sfide, è giudice severo, incute timore con i suoi versanti disegnati sui movimenti della terra che s’innalza al cielo.

“Devo confessare che ho pianto – esordisce Laurora – è stato bellissimo veder sfilare i partecipanti a questo evento dall’interno dell’abitato di Courmayeur. Voglio ringraziare coloro che hanno lavorato insieme a me per realizzare le numerose iniziative, Banca Mediolanum, Kia, Beta e gli altri prestigiosi sponsor che ci hanno sostenuto. Coppa Piemonte, il più prestigioso circuito granfondistico nazionale e gli oltre 1300 ciclisti che hanno aderito al nostro invito. Ora per qualche ora ci godiamo questo successo, ma dobbiamo iniziare subito a lavorare a nuovi importanti progetti”

La novità assoluta della manifestazione valdostana è stata il percorso corto, inserito nel programma per dare l’opportunità anche a chi non è riuscito a prepararsi al meglio per affrontare la prova regina, la granfondo, di essere protagonista de LaMontBlanc. Giampiero Macario (Vigili del Fuoco Godioz) si aggiudica il successo assoluto davanti a Marco Dovana (Point San Martin) e Matteo Bozzato. Tra le donne si impone Giulia Minetto (Alè Cipollini) che precede Dondero Silvia (Team Cycling Center) e Giacone Paola (Ferrero).

Nella Mediofondo il successo di Ghiron Aldo (Team Dotta Bike) è salutato, sul traguardo di Courmayeur, da numerosi turisti stranieri che frequentano questo comune, davanti ad Alain Seletto (Velo Valsesia Varallo) e Magnaldi Mattia (Team De Rosa Santini). Tra le donne vince Veronese Ilaria (Team De Rosa Santini) e sul secondo gradino del podio torna a salire la compagna di squadra Cappiello Olga, in evidente ripresa dopo l’intervento subito. Terza Parracone Elisa (Gs Passatore).

Il diniego al transito della manifestazione nel territorio comunale di La Thuile, non ha fermato il comitato organizzatore della manifestazione che ha effettuato una scelta difficile, ma che è risultata comunque vincente. Ai protagonisti della granfondo non si poteva negare la scalata del Colle San Carlo. E così grazie alla determinazione di Laurora e i suoi collaboratori è stata la salita che costò la vita a Diego Pellegrini ad assegnare il successo assoluto della prova regina. Dove Paolo Castelnuovo (MP Filtri) riesce ad aver ragione per soli 24” di uno scatenato Diego Piva (Jolly Europrestige) che lungo questi tornanti aveva fatto esultare Roberto Bergamo e sua moglie Luisa conquistando la Cronoscalata a squadre di Morgex. Al terzo posto Wladimir Cuaz (Cicli Lucchini) che venerdì aveva aperto la serie dei successi valdostani dominando la Cicloscalata di La Salle. Nella prova femminile ancora le ragazze della corazzata Team De Rosa Santini centrano l’ambito successo con Magnaldi Erica e il terzo posto di Prato Annalisa. Tra le due protagoniste del circuito si inserisce Bonfanti Monica che regala alla Kia Motors Team un prestigioso secondo posto. Da sottolineare che la Kia Italia ha fornito tutti i mezzi ufficiali al seguito della manifestazione.

La sedicesima edizione della Coppa Piemonte passa in archivio, ma la festa non si ferma. Prima di dare il giusto spazio ai protagonisti viene presentata l’iniziativa solidale di Fondazione Mediolanum Onlus, che opera a sostegno del mondo dell’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo. Quest’anno la raccolta fondi del primo semestre è a favore del progetto #stammivicino, che sostiene le associazioni ASEOP Onlus, CasAmica Onlus e TriaCorda, per aiutare 240 bambini con gravi patologie oncologiche e le loro famiglie costretti ad allontanarsi dalla propria casa e dalla propria città per cercare cure in altri centri dove esistono strutture sanitarie specializzate.
Renato Angioi, coordinatore Coppa Piemonte, al termine della manifestazione ringrazia gli ottocento abbonati del circuito e promette presto novità per la diciassettesima edizione del circuito. “Tante novità per il 2018 – sottolinea il coordinatore Renato Angioi – prima di effettuare le scelte definitive coinvolgeremo come sempre i protagonisti della grande famiglia di Coppa Piemonte. Grazie a tutti. Agli abbonati, alle aziende che ci hanno sostenuto, agli organizzatori delle prove, ai partecipanti alle singole prove. A breve comunicheremo la data di svolgimento della festa finale del circuito”. Poi un lungo applauso evidenzia l’affetto del popolo del pedale per lo storico organizzatore sardo, fondatore e coordinatore del circuito.

Per quel che riguarda la classifica per team, successo della formazione cuneese Gs Passatore (6731 punti) che per la seconda volta in questa avvincente edizione della Coppa Piemonte riesce a precedere la torinese Rodman Azimut Squadra Corse (5134 punti). Terza la Kia Motors Team.

Fonte circuitocoppapiemonte.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.