ISPRA: Bisfenolo A è un interferente endocrino
Il bisfenolo A è stato riconosciuto come sostanza estremamente preoccupante (SVHC) e e interferente endocrino dal Comitato degli Stati Membri dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche ECHA.
L’ha reso noto il 16 giugno scorso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA in una nota che ricorda come la sostanza sia stata già riconosciuta come tossica per la riproduzione.
Da oggi il bisfenolo A detto anche BPA è ufficialmente identificato dalle autorità europee come interferente endocrino, categoria di inquinanti a cui è appartenuto fra gli altri il celeberrimo DDT.
In qualità di estrogeno ambientale o xenoestrogeno, il bisfenolo A viene scambiato per un ormone dagli organismi animali fra cui l’uomo, simulando gli effetti degli estrogeni, ormoni steroidei prodotti principalmente all’interno delle ovaie.
Andrea Fabbri e Matilde Calanchini dell’Università Tor Vergata di Roma spiegavano già nel 2012 che:
E’ ormai evidente che gli IE [Interferenti Endocrini NdR] possano avere effetti a basse dosi, al di sotto della dose tossica riconosciuta, sottolineando la necessità di verifiche scientifiche più approfondite per la definizione di dose sicura. […] alti livelli urinari di bisfenolo A, additivo delle plastiche in policarbonato e considerato un IE adazione simil-estrogenica, sono associati a significativi effetti avversi sulla qualità del seme, quali una ridotta concentrazione spermatica;
Per questa ragione una lunga esposizione al BPA viene ad oggi ritenuto probabile corresponsabile dell’aumento dell’infertilità maschile e di interferenze con le funzionalità riproduttive femminili.
Il bisfenolo A è contenuto in vari oggetti di uso quotidiano come contenitori per alimenti in plastica dura e trasparente e scontrini fiscali. È importante specificare che il bisfenolo A non è contenuta nel PET (le comuni bottiglie di plastica) ma solo nei contenitori in policarbonato, rigidi ed estremamente più rari.
I risultati di questi importanti rilievi sono stati ottenuti in attuazione del regolamento europeo REACH.
Per saperne di più
Piano nazionale per la fertilità, Ministero della Salute
Attività sportiva e funzionalità gonadica, UOC di Endocrinologia, S. Eugenio & CTO A. Alesini, Università Tor Vergata