Tejay Van Garderen vince la tappa di Ortisei
Tappa Dolomitica con arrivo in salita a Ortisei quella odierna, Moena a Ortisei di 137 km con 5 salite tutte impegnative. Chi si aspettava stravolgimenti in classifica è rimasto deluso. La classica fuga di giornata è nata sul Pordoi, con Diego Rosa finalmente protagonista per 100 km.
Sul Passo Gardena, a 50 km dal traguardo, attacco di Nairo Quintana, dopo un chilometro attacca anche Nibali. Ovviamente si è mossa la maglia rosa di Tom Dumoulin, che chiude sui due rivali diretti, trascinandosi anche tutti gli altri della top ten.
Intanto il basco della Sky Mikel Landa è di nuovo in fuga, accarezzando così finalmente il sogno del successo di tappa, che rimarrà tale.
Sull’ultima salita di giornata, ai 8 km dall’arrivo arrivano gli attacchi, un po’ telefonati, di Quintana e Nibali, con Tom Dumoulin, che ad un certo punto gioca di psicologia ed inizia lui a scattare e sia Quintana che Nibali ci mettono un po’ a ritornare sotto. Un modo per dimostrare che la crisi dello Stelvio è passata e per innervosire la concorrenza.
Sul traguardo di Ortisei volata a due tra Landa e un resuscitato Tejay Van Garderen, con l’americano della BMC che va a bruciare il basco, che subisce un’altra beffa dopo quella di Bormio.
Al terzo posto a 8″ arriva Thibaut Pinot, giunto assieme a Domenico Pozzovivo 4°. Con questa azione il francese si avvicina al terzo gradino del podio occupato da Nibali. Quindi Jan Hirt 5° a 11″, Ilnur Zakarin 6° a 24″, Steven Kruijswijk 7° e Bauke Mollema 8° a 34″, Tom Dumoulin, Nairo Quintana e Vincenzo Nibali insieme a 1’06”.
Nella classifica per la maglia rosa Dumoulin continua a guidare con 31″ su Quintana 2°, Nibali 3° a 1’12”, Pinot 4° a 1’36”, Zakarin 5° a 1’58”, Pozzovivo 6° a 2’07”, Mollema 7° a 3’17”, Kruijswijk 8° a 5’48”, Yates 9° a 7’08” e Jungels 10° a 7’24”.