La Sportiva si fa “green” con Mythos Eco la prima scarpetta d’arrampicata eco-friendly
La ri-edizione della celebre scarpetta da climbing degli anni 80 è la prima scarpetta d’arrampicata realizzata in materiali riciclati La Sportiva opera da quasi 90 anni nell’affascinante contesto ambientale della Val di Fiemme, valle che si trova ai piedi delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’umanità. Tale localizzazione porta da sempre con se una responsabilità sociale e ambientale fortemente sentita all’interno dell’azienda, che attraverso metodi e processi di lavoro a basso impatto ambientale e certificazioni ISO, pone da sempre al primo posto la relazione con l’ambiente ricercando un approccio quanto più possibile eco-compatibile. Il brand trentino conduce dal 1928 una ricerca costante di tecnologie, tecniche, processi e materiali in grado di evolvere costantemente i propri prodotti ed i modi di vivere la montagna, e nel farlo pone la massima attenzione al rispetto ambientale e a tutte le soluzioni possibili per ridurre gli scarti di materie prime e le emissioni di CO2.
In quest’ottica La Sportiva dal 2003 ha introdotto il sistema di certificazione ambientale ISO 14001 che permette di monitorare ogni aspetto ambientale legato alle attività dell’azienda a 360 gradi: dalla produzione della sede di Ziano di Fiemme, a quelle di aziende terziste o fornitrici di materie prime e semilavorati. Non solo, il sistema di certificazione auto-impone la ricerca del miglioramento continuo anche in campo ambientale: ricerca che ha portato ad adottare soluzioni come l’impiego di impianti di aspirazione a carboni attivi, la sperimentazione di collanti a base acquosa ed il recupero di più del 50% degli scarti derivanti dall’attività produttiva.
E le pratiche per il rispetto ambientale non finisco qui ed il 2017 rappresenta in quest’ottica un momento chiave e di forte spinta verso le pratiche di eco-compatibilità grazie al lancio della prima scarpetta d’arrampicata della storia realizzata in materiali eco-friendly. Si tratta di Mythos Eco, riedizione della celebre scarpetta d’arrampicata degli anni ‘80 Mythos, realizzata per la prima volta con l’impiego di materiali eco-friendly allo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale. La quasi totalità dei componenti (95%) impiegati infatti, deriva da materiali riciclati (suola, lacci, tiranti allacciatura) ed a ridotto impatto ambientale (concia del pellame metal-free, pelle biodegradabile, collanti a base acquosa). La suola in particolare adotta la nuovissima mescola La Sportiva Eco-Rubber ottenuta riciclando la gomma utilizzata nel processo produttivo La Sportiva con performance di tenuta e durata paragonabili ad una mescola standard ma con ridottissimo impatto ambientale. “Il modello Mythos fa parte della nostra storia aziendale – dice l’amministratore delegato e presidente Lorenzo Delladio – e ci ha praticamente seguito nel nostro percorso di crescita da laboratorio artigianale a brand globale che però non perde mai di vista il proprio territorio ed i valori ad esso collegati. Fino a qualche anno fa raggiungere il risultato di oggi, ovvero produrre una calzatura per l’arrampicata utilizzando anche materiali riciclati dal nostro stesso processo produttivo sembrava impossibile, ma grazie alla costante voglia di migliorarci e di fornire una risposta concreta a chi ci chiede prodotti a basso impatto ambientale, ci siamo riusciti.”
Mythos Eco: una pietra miliare nella storia delle scarpette d’arrampicata, oggi rappresenta anche uno dei più importanti traguardi raggiunti dall’azienda di Ziano di Fiemme, perché innovare con passione significa anche farlo con un occhio rivolto all’ambiente ed al futuro del pianeta.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=PbQ29RbatNo
Articolo Publiredazionale