Martina Berta bronzo mondiale junior a Nove Mesto
La prima medaglia per l’Italia dei Mondiali XCO, XCE e Team Relay a Nové Mesto la conquista Martina Berta, campionessa del mondo uscente che consegna la maglia iridata nelle mani della svedese Ida Jansson e si mette al collo una meritatissima medaglia di bronzo.
“Sono veramente contenta di questo risultato. La gara è stata dura, corsa su ritmi altissimi fin dall’inizio – ha dichiarato in conferenza stampa -. Ho provato a tenere il ritmo di Ida, ma nel corso del terzo giro mi sono resa conto che era meglio gestire le forze.”
La ragazza di Rivarolo Canavese, trasferita in Valle d’Aosta, al secondo anno da junior dopo che nel primo aveva vinto il titolo mondiale, ha comunque portato a termine una stagione di grandi soddisfazioni, culminata con questa medaglia di bronzo: “Ho vinto due prove delle Junior Series e la classifica finale e i Campionati Italiani. Oggi questo bronzo è la ciliegina sulla torta. Sono veramente soddisfatta, non posso pretendere di più. Adesso mi attendono gli esami di maturità, poi veramente posso dire di aver raggiunto tutti gli obiettivi.”
La nuova campionessa del mondo è la 18enne svedese Ida Jansson, già vincitrice alla Montagnetta di S. Siro in occasione degli Internazionali d’Italia, proprio davanti a Martina. La bionda atleta nordica ha preso la testa della gara subito dopo il via e ha conservato un margine di una 15” prima sulla nostra Berta, poi, dal terzo giro, sull’austriaca Lisa Pasteiner.
La cronaca della gara ha vissuto attimi di incertezza, dopo le scaramucce iniziali, soprattutto nel corso del terzo giro, quando l’azzurra si è resa conto di non riuscire a chiudere il buco con la battistrada. A quel punto, superata anche dalla rientrante Pasteiner , ha preferito proseguire con un passo in grado di assicurarle il podio che, come ricordato all’inizio e alla luce di una stagione intensa, rappresenta un risultato di grande prestigio.
Per l’azzurra si tratta della seconda medaglia ai mondiali, dopo l’oro dello scorso anno. Archiviato il mondiale (e la maturità) la sua attenzione si concentrerà soprattutto sulla prova finale di Coppa Europa (Junior Series) in Francia a metà agosto.
Buona anche la prova dell’altra azzurra in gara, Erika Tovo, che ha pagato, nel corso del terzo giro, una foratura. Ha tagliato il traguardo con un braccio dolorante, dopo una caduta nell’ultima tornata. Nonostante questi contrattempi, e l’inevitabile scotto per l’emozione di un esordio mondiale (è una junior al primo anno), ha concluso in 11a. posizione (nella foto Mondini il podio delle donne juniores).
Gara maschile
Stagione sicuramente da incorniciare anche quella di Thomas Bonnet che dopo aver vinto il campionato europeo adesso veste anche la maglia iridata. Lo fa al termine di una gara condotta in testa dall’inizio e tenendo a debita distanza lo svizzero Vital Albin, che chiude staccato di 36”. Medaglia di bronzo per il norvegese Halland Johannessen.
Non bene gli azzurri; primo degli italiani è stato Edoardo Xillo, che ha chiuso al 25° posto; Francesco Bonetto 29°, Antonio Folcarelli 35°, Matteo Cucchi 50°, Juri Zanotti 51°.
Fonte federciclismo